Brindisi sempre più al centro dell’agenda del Governo. Nella sua visita in città per sostenere la candidatura a sindaco di Pino Marchionna, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha preso un impegno affinché la città di Brindisi diventi un punto di riferimento nel Mezzogiorno per l’arte contemporanea.
«Questa è una città densa di storia, che veniva definita Porta d’Oriente – ha affermato il ministro – e sono convinto che il sindaco Marchionna vorrà fare di questa storia un valore da dare a tutta la nazione. Assumo un impegno: appena eletto, il sindaco Marchionna verrà da me e parleremo dei progetti di cultura per questa città, soprattutto dell’arte contemporanea e della possibilità di agganciarsi al museo Maxxi, che è il nostro grande polo centro-meridionale. Sono convinto che potremo esportare questo progetto a Brindisi. Innalzerò inoltre da 44 a 60 il numero dei musei di prima fascia e sicuramente ci sarà la promozione di alcuni musei di questa regione, che potranno diventare aggregatori economici».
Il candidato sindaco Marchionna, dal canto suo, ha spiegato che nel programma si ipotizza di fare di Brindisi «attraverso percorsi storico-culturali – che partono dalla romanità, passano per il Medioevo e arrivano all’arte contemporanea – una città che si apre al Mediterraneo e al mondo. E il fattore cultura, in quanto elemento immateriale dello sviluppo economico, rappresenterà un fattore essenziale».