Ospiteremo Mark Lipman , uno dei maggiori poeti contemporanei legato fortemente ai temi sociali,; avremo quindi una grande occasione di scambio culturale e sociale.
La poesia è un’arma …usiamola.
MARK LIPMAN è fondatore di Vagabond e del Culver City Small Press Book Festival; destinatario del Joe Hill Labor Poetry Award 2015; vincitore dell’International Latino Book Awards 2016 per THE BORDER CROSSED US (VAGABOND, 2015); redattore ed editore di RISE (VAGABOND, 2017) ed EXTREME (VAGABOND, 2018); nonché scrittore, poeta, artista multimediale e attivista.
Il suo lavoro è apparso anche in importanti antologie internazionali come Poetry of Resistance (The University of Arizona Press); 21 Poetas por la Paz, (21 poeti per la pace), (Universidad Juárez Autónoma de Tabasco) e Coiled Serpent, (Tia Chucha Press). Co-fondatore della Berkeley Stop the War Coalition (USA), Agir Contre la Guerre (Francia) e Occupy Los Angeles, è un aperto critico della guerra e dell’occupazione dal 2001 e usa la poesia per collegare le comunità alle grandi questioni sociali che riguardano tutta la nostra vita, mentre costruiamo la coscienza attraverso la parola parlata. Attualmente è vicepresidente del comitato per i senzatetto di Culver City ed è membro del consiglio di POWER (People Organised for Westside Renewal); membro degli IWW (Industrial Workers of the World), Ground Game LA, Veterans for Peace, Occupy Venice, Revolutionary Poets Brigade, 100 Thousand Poets for Change e World Poetry Movement.