Indecisioni, contrasti e ritardi nell’azione del Governo-Meloni rischiano di provocare danni irreparabili riferiti agli investimenti nella città di Brindisi. 

La Regione Puglia attende il trasferimento di risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, mentre non è stato ancora firmato il DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) che regola le procedure di aggiornamento e revisione della perimetrazione delle aree ZES. 

Il tutto, nonostante proprio le Zone Economiche Speciali rappresentino per la Puglia – e in particolare per Brindisi – uno strumento indispensabile per attrarre nuovi investimenti produttivi. 

“In questo modo – sostiene il Partito Democratico di Brindisi – si vanificano tutti gli sforzi compiuti in direzione di una promozione del nostro territorio, anche attraverso un’accorta politica di marketing territoriale finalizzata ad ottenere uno sviluppo economico e ritorni occupazionali. Fino ad oggi, invece, il Governo-Meloni ci ha riempito di belle parole e di voli pindarici senza mai fornire risposte concrete alle aspettative del nostro territorio”.