BRINDISI.Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, oggi la prima seduta a palazzo di città
Sono 27 nuovi amministratori in erba. Il sindaco è il 12enne Riccardo Lussone della scuola «Pascoli». La giunta è a maggioranza femminile con cinque donne
Non vogliono imitare gli adulti, dice il loro primo cittadino a nome di tutti, ma chiedono che le loro idee siano ascoltate e considerate perché, come sostengono citando Greta Thunberg, «Nessuno è toppo piccolo per non fare la differenza».
È la squadra del nuovo Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze che si è insediata stamattina a palazzo di città con la prima seduta. Sono 28 giovani amministratori in erba, di quarta e quinta Primaria e di prima e seconda Media. A guidare la nuova amministrazione è il sindaco Riccardo Lussone che è stato il più suffrago alle elezioni con 551 voti.
Il sindaco «degli adulti» Francesco Zaccaria gli ha consegnato la fascia e lo ha proclamato primo cittadino e lui, emozionato, ha detto «Sono molto onorato ed emozionato di essere stato eletto e di poter essere il portavoce delle domande che abbiamo elaborato per migliorare il nostro territorio. Nello stesso tempo sono anche consapevole delle responsabilità che mi assumo nell’accettare questo incarico. Mi impegno davanti a tutti voi, nel realizzare le proposte indicate nella nostra campagna elettorale. Spero di non deludere la fiducia e le aspettative degli elettori, errare è umano, ma con gli aiuti e consigli del nostro sindaco Francesco Zaccaria sono certo che svolgeremo al meglio il nostro mandato».
Nel suo discorso di insediamento Lussone ha esposto le proposte della campagna elettorale riguardanti principalmente ambiente e territorio (dispenser per raccogliere gli escrementi dei cani, piste ciclabili, pedonali, e spazi verdi, anticipare o posticipare gli orari di passaggio degli autocompattatori affinché non coincidano con gli orari di ingresso e uscita delle scuole, sensibilizzare i ragazzi alla raccolta differenziata). Mentre per la scuola e la cultura propone di incrementare gli eventi culturali rivolti a bambini e adolescenti, migliorare gli spazi di apprendimento nelle scuole, usufruire maggiormente della biblioteca comunale. E ancora interventi per sport e tempo libero e per promuovere la solidarietà, il volontariato e i rapporti con le associazioni del territorio per aiutare chi è in difficoltà.
«Non mi resta che ringraziare tutti i presenti e tutti coloro che hanno riproposto questa iniziativa dopo un lungo periodo di pandemia con l’intento di avvicinare noi ragazzi al mondo delle istituzioni – ha concluso –. Infine un ringraziamento particolare va a tutti i ragazzi che mi hanno votato, soprattutto ai miei compagni di classe che mi hanno sostenuto e alla mia famiglia che mi ha incoraggiato a intraprendere questo percorso».
Il vice sindaco è Giuseppe Pio Potenza con 139 voti (scuola «Galizia», Fasano). Gli assessori sono: Alba Cannone con 107 voti (scuola «Pascoli», Fasano), Elena Trapani con 113 voti (scuola «Bianco», Fasano), Marian Fanigliulo con 104 voti (scuola «Collodi», Fasano), Sofia Legrottaglie con 107 voti (scuola «Latorre», Fasano), Flavio Cofano con 110 voti (scuola «Mignozzi», Fasano), Beatrice Laghezza con 80 voti (scuola «Madre Teresa di Calcutta», Pezze). Come presidente del Consiglio è stato scelto per acclamazione Giuseppe Zaccaria (scuola «Fortunato», Montalbano, entrato in Consiglio con 128 voti).
I consiglieri sono: Davide Cavallo (216 voti), Giorgia Sibilio (105 voti) e Gabriel Nikolli con 51 voti (scuola «Pascoli», Fasano); Michelangelo Fina con 156 voti e Vito Lozupone con 104 voti (scuola «Bianco», Fasano); Umberto Micoli con 48 voti, Sara Maggi con 39 voti, Domenico Napoletano con 26 voti e Carmelo D’Amico con 25 voti (scuola «Collodi», Fasano); Luigi Marelli con 20 voti (scuola «Latorre», Fasano); Diletta Pagnelli con 61 voti e Francesca Triggiani con 49 voti (scuola «Galizia», Fasano); Leoluca Rubino con 25 voti e Vito Nistri con 25 voti (scuola «Mignozzi», Fasano); Nicoletta Pinto con 145 voti e Jacopo Amodio con 60 voti (scuola Media «Galilei», Pezze); Chiara Moretti con 60 voti (scuola «Madre Teresa di Calcutta», Pezze); Giovanna Soleti con 26 voti (scuola «don Guanella-don Milani»).
Il progetto è partito a novembre e ha coinvolto circa 1600 alunni, oltre 80 classi di quattro istituzioni scolastiche del territorio, tra scuola Primaria e Media e prima delle elezioni c’è stato un percorso di formazione che ha coinvolto ragazzi, docenti, amministratori, professionisti. C’è stato un ciclo di lezioni di educazione alla cittadinanza che ha convinto gli studenti di quarta e quinta Primaria e di prima, seconda e terza Media. Gli incontri sono stati tenuti dagli avvocati della LAF (Libera associazione forense) che gratuitamente hanno messo a disposizione la loro professionalità e hanno introdotto i ragazzi nei meccanismi della vita amministrativa a partire dalla Costituzione fino alle norme di funzionamento delle istituzioni cittadine.
Al nuovo sindaco, agli assessori e ai consiglieri sono arrivati gli auguri del sindaco Francesco Zaccaria: «Noi vivremo in eterno in quella parte di noi che abbiamo donato agli altri – ha detto il primo cittadino citando Salvador Allende –, vi ringraziamo per il tempo e la passione che metterete a disposizione della nostra città. Ci auguriamo che questo progetto vi aiuti a manifestare al di fuori dei banchi di scuola i vostri sogni, le vostre emozioni e le vostre idee». Il sindaco ha ricordato che il progetto è nato nella prima amministrazione (con l’assessore Cinzia Caroli) e quello che nasce oggi è il terzo Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze: «Il compito di noi adulti è di formare cittadini consapevoli e accompagnare i giovani in questo percorso di crescita con un lavoro di squadra che coinvolge tutta la nostra bella comunità». Per questo il primo cittadino si è impegnato ad avere un dialogo continuo con il giovane sindaco e la sua squadra per uno scambio di idee costante sulla città.
L’assessore alla Pubblica Istruzione Donatella Martucci che ha curato il progetto sin dall’inizio ha ringraziato quanti hanno collaborato e in particolar modo docenti e dirigenti «che hanno consentito ai ragazzi di partecipare in modo leale e spensierato a una iniziativa che però al suo interno racchiude grandi valori».
«Questo progetto – ha sottolineato l’assessore – nasce con lo scopo di dare ai giovani il senso della partecipazione attiva alla vita politica e amministrativa della nostra città, ma ha un riflesso anche su noi adulti perché, come ci chiedono gli stessi ragazzi, con questa iniziativa noi ci mettiamo in ascolto per provare a guardare la realtà con gli occhi dei nostri giovani. A loro possiamo solo dire grazie per quello che faranno per il presente e il futuro di Fasano»