BrindisiFocusItalia

Importante passo in avanti nella vertenza dei precari covid Sanitaservice di Brindisi ieri a Bari.

Il Sindacato Cobas ed i precari Sanitaservice di Brindisi, a casa disoccupati da diversi mesi , dopo aver attraversato in corteo il centro di Bari e sostato in sit in incatenati sotto la Presidenza della Regione Puglia sono stati ricevuti in delegazione dalla dottoressa Antonella Caroli , massimo dirigente dell’Assessorato alla Sanità.

La delegazione ha riproposto la drammaticità della situazione per chi ha speranza di ritornare a lavoro e non vuole perdere un diritto ,quello di precedenza per le nuove assunzioni in Sanitaservice, acquisito in quasi 2 anni di lavoro proprio durante il periodo Covid.

La dottoressa Caroli ha spiegato che è massima la attenzione che la Regione Puglia riserva a questa situazione brindisina .

A testimonianza di ciò ci ha riferito che per fare più in fretta ed arrivare alla conclusione della vertenza ha chiesto alla Asl Brindisi che nel nuovo  business plan, il piano operativo per il prossimo periodo della Asl,la parte relativa a Sanitaservice fosse scorporata da quello prettamente sanitario.

Nelle stesse ore che eravamo a Bari questo parziale piano relativo a Sanitaservice è arrivato a Bari .

Ci ha assicurato che già nella giornata di oggi , Venerdì 26 Maggio, sarebbe stata aperta una istruttoria su Brindisi che porterà nei prossimi giorni la Giunta Regionale ad una decisione sui numeri di lavoratori possibili da assumere  , così come la nuova determina regionale prevede in tema di controllo sulle nuove assunzioni.

Appena approvate dalla Giunta Regionale il programma di nuove assunzioni nella Sanitaservice di Brindisic’è l’impegno a chiamare a Bari il Commissario Asl Brindisi, Giovanni Gorgoni ,  insieme all’Amministratore di Sanitaservice , Francesco Zingarello , per fornirgli le informazioni necessarie in merito.

La convocazione della Regione per informare i lavoratori avverrà subito dopo questa riunione .

La dottoressa Caroli ci ha chiesto di avere qualche giorno di pazienza perché questi passaggi sono obbligatori ma  accelerati al massimo proprio perché ci si rende conto delle ingiustizie subite da questi lavoratori.

Il Cobas ed i lavoratori e le lavoratrici hanno mostrato nel corso della riunione tutta la loro rabbia per una vertenza lasciata marcire da qualcuno che ha trovato nuova vita nelle ultime settimane  e la paura di perdere l’eventuale diritto di precedenza .

La delegazione ha espresso una relativa soddisfazione per i risultati dell’incontro ma pronta anche a gesti estremi se qualcuno vuole mettere i bastoni tra le ruote ad una loro legittima ricollocazione.

Pronti a presidiare i luoghi caldi come l’Asl di via Napoli, la stessa Giunta Regionale ,la sede di Sanitaservice.

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