Al Presidente Michele Emiliano
presidente.regione@pec.rupar.puglia.it
e.p.c.
Presidente del Consiglio Regionale
Loredana Capone
presidente@pec.consiglio.puglia.it
Assessore Raffaele Piemontese
assessore.bilancio.regione@pec.rupar.puglia.it piemontese.raffaele@pec.consiglio.puglia.it
Assessore allo Sviluppo Economico
Alessandro Delli Noci
staff.sviluppoeconomico@regione.puglia.it
dellinoci.alessandro@pec.consiglio.puglia.it
Assessore al Lavoro
Sebastiano Leo
assessore.studioformazionelavoro@pec.rupar.puglia.
it
leo.sebastianogiuseppe@pec.consiglio.puglia.it
Presidente Commissione Lavoro
Donato Metallo
metallo.donato@pec.consiglio.puglia.it
Presidente CdA
Prof. Domenico Laforgia
acquedotto.pugliese@pec.aqp.it
Presidente@aqp.it
Oggetto: Internalizzazione del personale adibito alla lettura dei contatori Aqp
Egregio Presidente Michele Emiliano,
la recente notizia riguardante l’internalizzazione in Sanità service Lecce dei volontari che per anni hanno svolto il servizio 118 presso la Asl di Lecce ha acceso la speranza dei 42 letturisti di Acquedotto Pugliese che da ormai troppo tempo svolgono la propria mansione in regime di appalto.
Sono lavoratori che da oltre 15 anni vivono nel limbo delle esternalizzazioni, sottoposti periodicamente ai patemi d’animo dei bandi d’appalto, all’ansia per i tagli sul costo del personale e per il meccanismo del massimo ribasso.
Nel corso del tempo tali dinamiche hanno svilito il loro lavoro, a causa delle continue spese per la manutenzione dei mezzi (devono utilizzare il proprio), del carburante, del vestiario. Sono lavoratori che meritano un lavoro dignitoso, una stabilità vera.
La bella notizia giunta agli operatori del 118, per la cui assunzione sono state semplificate anche le procedure (come abbiamo recentemente appreso da fonti di stampa), ci fa ben sperare per due motivi: innanzitutto perché anche questi lavoratori, come quei volontari, conducono da anni una giusta battaglia sindacale per la stabilizzazione e l’internalizzazione del servizio, e poi perché non possiamo immaginare che la Regione Puglia possa fare figli e figliastri.
Oltre che sul buon esempio dell’internalizzazione degli operatori del 118, le speranze dei letturisti, che oggi lavorano per conto della Fimm dopo essere stati dipendenti anche della Gest (da cui attendono ancora buona parte del loro TFR e sei mesi di buoni pasto), si poggiano su qualcosa di più concreto, ossia l’inserimento delle 42 assunzioni nel Fabbisogno annuale del personale 2023, in anticipo di un anno rispetto alle previsioni. Una stabilizzazione che è stata dunque formalizzata negli atti di Aqp. La cui richiesta però non trova ancora riscontro negli atti della Regione Puglia, nonostante la necessità avvertita da Acquedotto Pugliese di assumere non solo i letturisti ma anche altre figure inserite nel Fabbisogno.
Questa Organizzazione La invita ad approvare la richiesta di Fabbisogno per il 2023 avanzata da Aqp, sbloccando di fatto le assunzioni e a dare corso all’internalizzazione, che comporta un risparmio in termini di costi sostenuti dall’Ente che presiede nell’ordine dei due milioni di euro nel medio periodo. E che soprattutto darebbe risposte a questi lavoratori, impegnati in una battaglia ultradecennale per ottenere un lavoro decoroso, davvero stabile, non sottoposto alle turbolenze delle gare di appalto.
Negli anni il servizio è stato affidato anche con ribassi importanti del 23 per cento sulla base d’asta, ribassi che hanno finito con il gravare sui lavoratori, anello più debole della catena.
Certo di un Suo celere riscontro, La saluto cordialmente Lecce, 15 maggio 2023
Filctem Cgil Puglia
Il coordinatore regionale Letturisti Aqp Franco Giancane