“I fondi per la ripresa del Paese e quelli per lo sviluppo del Sud potranno essere usati per creare armi, per la precisione munizioni.

È la vergognosa proposta della Commissione europea, che prevede 1 miliardo di fondi pubblici per accelerare la produzione dell’industria della difesa Ue, di cui la metà proveniente dalle risorse nazionali dei Pnrr e della politica di coesione. Parliamo di risorse che dovrebbero servire esclusivamente per promuovere la doppia transizione digitale ed economica, per migliorare la sanità, l’istruzione pubblica, per costruire asili, per lottare contro la povertà. Ora, invece, Bruxelles vuole sottrarre fondi a questi obiettivi per finanziare l’industria bellica, e inaugurare un’economia di guerra. Noi non ci stiamo. La proposta della Commissione dovrà passare lo scoglio del Parlamento europeo. Faremo di tutto per bloccarla. L’Ue è nata come progetto di pace, non di guerra”. Lo dice l’eurodeputata del gruppo Greens/Efa Rosa D’Amato.