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Unarma, a Lampedusa spedizione punitiva contro i carabinieri: intervenga il Ministro

«Unarma condanna l’aggressione avvenuta a Lampedusa ai danni di 5 carabinieri picchiati da alcuni cittadini e si riserva di costituirsi parte civile. Tutto è avvenuto perché un carabiniere fuori servizio ha cercato di difendere un operatore della Croce Rossa italiana che ora si occupa dell’hotspot e accerchiato da un ventina di persone. Il nostro
collega è stato selvaggiamente picchiato insieme ad altri carabinieri fuori servizio intervenuti in suo aiuto. È inaccettabile che sui carabinieri venga sfogata la frustrazione dei cittadini di Lampedusa dovuta all’emergenza migranti. Gli uomini e le donne dell’Arma dei Carabinieri rappresentano lo Stato ed ogni giorno con fatica ed
abnegazione sono al servizio del Paese. Fatti del genere devono essere puniti perché ci mostrano una degenerazione del sentire comune che addirittura arriva a picchiare chi fa sicurezza sul territorio.
Auspichiamo un immediato intervento del Ministro Crosetto su quanto è accaduto e dei chiarimenti immediati sul fermo delle persone che hanno compiuto questa spedizione punitiva. – così in una nota Antonio Nicolosi segretario generale Unarma il sindacato a tutela dei Carabinieri

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