LUNEDÌ 19 GIUGNO A BRINDISI ATTIVO REG.LE SETTORE ELETTRICO UILTEC: PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE ELETTRICA NELL’EPOCA DELLA «TRANSIZIONE»
Lunedì 19 giugno, alle 10.30, si terrà presso la Sala Riunioni della UIL di Brindisi in Corso Umberto I l’Attivo del Settore Elettrico della UILTEC di Puglia. L’appuntamento, di valenza regionale, avrà come ordine del giorno la situazione del Settore Elettrico in Puglia e nel resto del Paese e le imminenti elezioni RSU/RLS nelle varie realtà aziendali per rinnovare le Rappresentanze. I lavori saranno coordinati da Carlo Perrucci, Segretario Organizzativo con Delega al Settore Elettrico della UILTEC Puglia. Il Segretario Generale UILTEC Puglia Filippo Lupelli e il Coordinatore della UIL di Brindisi Fabrizio Caliolo daranno avvio ai lavori ed agli interventi a partire da quelli di Mario Medico, Funzionario Regionale Responsabile del Settore Elettrico ed Antonio Cozzolino, Funzionario Nazionale sempre del Settore Elettrico UILTEC. Le conclusioni saranno affidate al Segretario Nazionale del Settore Elettrico UILTEC Marco Pantò, impegnato in questo periodo a seguire le discussioni con le varie aziende del settore ma soprattutto ad ascoltare le varie esigenze delle realtà produttive del nostro Paese.
La produzione dell’energia elettrica è uno dei settori in cui le scelte politiche e le condizioni internazionali degli ultimi anni hanno avuto maggiore impatto. Prima le scelte di Transizione Energetica e successivamente il conflitto in Ucraina sono stati due fenomeni capaci di avere un impatto fortissimo sull’assetto organizzativo delle realtà che producono e distribuiscono corrente elettrica. Sfide epocali per le quali la UILTEC sollecita da tempo una Cabina di regia nazionale per la coerente e lineare gestione della Transizione. In questa sfida la Puglia entra in maniera importante per le numerose aziende del settore presenti come Enel, E-Distribuzione, Terna, Edison, A2A Energia&Future ed Enipower, ognuna con le sue specificità e le sue problematiche.
A Brindisi tali sfide hanno più volte messo in discussione il futuro della Centrale Enel di Cerano. I diversi e ripetuti ritardi da parte dell’Azienda nel presentare un chiaro e fattibile Piano Industriale di riconversione del sito produttivo brindisino bloccano l’attuale produzione ancora con il carbone. Qualunque sia il futuro di Cerano, Brindisi sarà la realtà più colpita dai cambiamenti che verranno: i lavoratori impiegati nel sito diminuiranno drasticamente di molte centinaia.
La UILTEC di Puglia è persuasa che la soluzione più idonea per Cerano sia la conversione a gas. Un parere che trova conforto anche nella linea della nostra Segretaria Nazionale Daniela Piras. «Sosteniamo con forza – ha dichiarato di recente – che la transizione energetica debba passare dal gas. Non è possibile pensare alla decarbonizzazione del Paese per raggiungere gli obiettivi posti dall’Unione Europea senza passare dall’utilizzo del gas».
Numerose le sfide che stanno interessando la Puglia anche nella Distribuzione Elettrica. L’aumento delle presenze turistiche e la nascita di molte nuove strutture ricettive dotate di una serie di servizi che richiedono grandi quantità di energia comportano numerose richieste di aumenti di potenza e nuovi allacci. Esigenze «straordinarie» coperte da un organico bilanciato soltanto per un lavoro ordinario e per i soli residenti pugliesi.
A questo si aggiungono le sempre più numerose richieste di attivazione di impianti fotovoltaici di bassa ma anche media tensione: richieste che occupano in modo permanente il settore dispacciamento e gli operativi dei Blue Teams fino a rendere difficoltosi gli interventi sulle ordinarie problematiche della rete elettrica come le emergenze estive in seguito allo scoppio di cavi elettrici di media tensione.
La pressione sui lavoratori della Distribuzione elettrica non è più sostenibile: per questo sono necessarie ed urgenti nuove assunzioni da parte di E-distribuzione per garantire un servizio efficiente e rapido all’utenza ed allo stesso tempo sostenibile per i lavoratori.
La UILTEC della Puglia proseguirà nei prossimi mesi con la convocazione di Assemblee sui posti di lavoro delle varie aziende per una campagna di ascolto delle problematiche esistenti e per prepararsi alle prossime elezioni per il rinnovo della Rappresentanza Sindacale attraverso il coinvolgimento di giovani lavoratori.