PD Brindisi:“Da destra-centro nessuna soluzione per Santa Teresa, ma solo arroganza e volgarità. Da Matarrelli massimo impegno”
Il comunicato della coalizione di destra-centro al governo del Comune di Brindisi rappresenta, in ogni sua declinazione, l’indole reazionaria intrisa di volgarità e menzogne della compagine di governo cittadino. Una posizione ridicola colma di livore e rancore inspiegabile (o forse sì…) davanti all’ampia disponibilità rassegnata dal presidente Toni Matarrelli ad affrontare e risolvere le criticità di bilancio emerse nell’esercizio 2022. La conduzione della partecipata, proprio negli ultimi anni, è stata oggetto di aspre critiche anche da parte del già capogruppo in consiglio provinciale di Fdi, Massimiliano Oggiano che, ricompensato di recente con l’incarico di vicesindaco di Brindisi, sembra essere volutamente distratto: da consigliere provinciale uscente, suggerisca e delucidi i suoi sventurati colleghi sulla vicenda Santa Teresa. La reazione sguaiata delle forze di governo dell’amministrazione comunale di Brindisi, ci fa sorgere il legittimo sospetto che le vicende del bilancio della Santa Teresa siano un nervo scoperto e rappresenta un motivo in più affinché queste criticità vengano dettagliatamente approfondite.
Chi ha amministrato finora la Santa Teresa, conosce perfettamente gli sforzi compiuti dall’amministrazione provinciale Rossi prima e Matarrelli dopo, per consentire alla società di reggere, seppur tra le numerose difficoltà, evitando privilegi e bloccando favori a pochi ‘eletti’ come le recenti promozioni che avrebbero aggravato ulteriormente le fragili condizioni della partecipata. Chi ha amministrato la Santa Teresa abbia il coraggio di ammetterlo e di spiegarlo alle forze politiche di destra-centro che, insultando in maniera gratuita, hanno dimostrato grave insensibilità istituzionale e scarsa cognizione della realtà. A differenza di qualcun altro, il presidente Matarrelli è impegnato, con gli enti superiori, a individuare ogni possibile percorso amministrativo finalizzato a normalizzare la Santa Teresa anche alla luce dell’iter legislativo per la ricostituzione delle province con l’elezione diretta prevista nel 2024.
Intanto però sarebbe utile comprendere direttamente dal sindaco Marchionna qual è il ruolo dell’ispiratore ed estensore dell’assurdo comunicato celatosi dietro la sigla del PRI visto che non potrebbe rivestire alcuna posizione ufficiale nella pubblica amministrazione: è il promotore di tutta l’organizzazione o ‘solo’ il vero sindaco ombra?
Partito Democratico di Brindisi