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Il Governo ripristini la cabina di regia nazionale per la transizione energetica Conclusi gli incontri della FILCTEM Nazionale a con i lavoratori di Brindisi

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«La transizione energetica deve essere sostenibile ed equa sia economicamente che socialmente senza creare disastri sui livelli occupazionali in territori già fortemente compromessi come quello di Brindisi». E’ quanto ribadisce, Andrea Lovisetto del Dipartimento Nazionale elettrico-gas-acqua della FILCTEM Cgil dopo la visita agli impianti della Centrale Enel di Cerano e una serie di incontri svolti con i responsabili e i lavoratori di e-distribuzione a Ostuni e Brindisi.

«Enel – prosegue Lovisetto – ha dei progetti per impiantare un polo energetico integrato. Tutti i progetti riguardano le rinnovabili: idrogeno, fabbrica di economia circolare per il recupero della plastica, gigafactury per la produzione di pannelli fotovoltaici, duplicando ciò che sta già realizzando a Catania. La nostra preoccupazione è però che tutti questi progetti devono garantire la piena occupazione sia degli attuali dipendenti diretti – se non vengono ricollocati in altre società del gruppo -, sia di quelli dell’indotto che sono più dei dipendenti ENEL e che non possono essere abbandonati. Anzi devono avere la garanzia che la transizione sia giusta e quindi ad impatto occupazionale zero».

C’è bisogno di una rapida cantierizzazione per realizzare gli impianti di energia rinnovabile e di accumulo autorizzati e velocizzare l’iter autorizzativo per quelli ancora in esame, tra questi, anche, quelli di e-distribuzione per l’ammodernamento delle reti elettriche.

La FILCTEM ribadisce che in vista della dismissione degli impianti a carbone, va riconsiderata l’opportunità per il territorio di Brindisi, di realizzare e aggiungere l’impianto alimentato a gas con un ciclo combinato chiuso, già autorizzato, nel perimetro della Centrale di Cerano. 

Nella revisione del PNIEC, che il Governo sta preparando, va riconfermato che la transizione energetica si realizza con nuovi impianti performanti a gas, tra questi quello previsto per il Polo Elettrico di Brindisi. 

Una straordinaria opportunità da perseguire è quella del PNRR – spiega Antonio Frattini segretario generale della Filctem Cgil di Brindisi – per la quale e-distribuzione sta predisponendo importanti progetti per il potenziamento delle reti elettriche, molti per la città di Brindisi, anche, in questo caso bisogna velocizzare l’iter autorizzativo, per aprire rapidamente i cantieri e scongiurare la perdita dei finanziamenti. Reti elettriche per collegare l’energia rinnovabile autoprodotta dai cittadini, garantire la ricarica di macchine elettriche rendere sempre più digitalizzata la rete per il controllo dei guasti, e-distribuzione deve integrare il personale con un numero adeguato di assunzioni per integrare gli organici.


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