“Avevamo ricevuto una segnalazione riguardo lo sconsiderato abbandono, in zona “sciaia”, di rifiuti speciali costituiti da pilastri in cemento ed altri materiali edili, “regalo” di qualche privato che ha effettuato lavori di ristrutturazione in zona , con la complicità di ditte che preferiscono deturpare l’ambiente e scaricare i costi dello smaltimento sull’intera comunità, anziché utilizzare le vie legali dello smaltimento in discariche autorizzate”, dichiara Cesare MEVOLI, commissario cittadino e neo consigliere comunale di Brindisi.

     “La presenza degli inerti, oltre a depauperare ulteriormente il paesaggio, rappresentava un pericolo per la pubblica incolumità, in una zona fortemente frequentata”, continua.

     “Abbiamo contattato per le vie brevi il Presidente dell’Autorità Portuale, Dott. Ugo PATRONI GRIFFI, il quale senza giri di parole, in 48 ore ha disposto l’eliminazione degli inerti, restituendo alla zona la libera fruizione”, conclude.

     “Desideriamo ringraziare il Presidente dell’Autorità Portuale”, – prosegue Roberto QUARTA, a sua volta componente del gruppo consiliare di FdI, – “per aver risposto al nostro appello e con estrema rapidità aver risolto il problema”.

     “E’ questo il modello di efficienza che vorremmo si adottasse a Palazzo di Città, ed è per questo che come gruppo consiliare ci batteremo, affinchè alle varie segnalazioni da parte dei cittadini si possano dare risposte immediate, senza attendere tempi biblici per poter vedere risolti problemi che abbisognerebbero solo di efficienza e buona volontà per essere eliminati in tempi ragionevoli”, conclude.

     “Ringraziamo ancora una volta il Presidente Patroni Griffi non solo per il fatto in se, ma soprattutto per il buon esempio”, aggiungono all’unisono i due rappresentanti istituzionali, “affinchè possa diventare “contagioso” sulla possibilità e la fattibilità delle buone pratiche da parte della pubblica amministrazione”.

     “Alla Polizia Locale e alle altre FF.OO, l’invito a vigilare per evitare che l’impunità di pochi possa essere da cattivo esempio per tanti che potrebbero essere indotti ad emulare, e dando per scontato che spesso i cattivi esempi sono “contagiosi”, noi non ci stancheremo di ripetere che Brindisi va amata, non violentata”, concludono. 

                                                                                                                                  Cesare MEVOLI

                                                                                                                                  Roberto QUARTA