La cerimonia a palazzo di città alla presenza degli operatori di 19 stabilimenti balneari
Sono 19, sette in più del 2022 per una squadra che cresce ogni anno di più. Non (solo) nei numeri, ma anche e soprattutto nella qualità dell’offerta proposta.
Si è svolta a Palazzo di Città la cerimonia di consegna della bandiera blu 2023 agli operatori degli stabilimenti balneari del territorio: dalla FEE (Foundation for environmental education) al Comune di Fasano e dal Comune ai lidi della costa fasanese in un passaggio di consegne che è concreto riconoscimento dell’eccellenza delle spiagge di Savelletri, Egnazia e Torre Canne.
I 19 lidi che hanno ricevuto il riconoscimento sono: Archeolido, Lido Calapescatore, Lido Ottagono, Cala Masciola beach club per Egnazia, Hotel La Sorgente, Coccaro beach club, Lido Verdemare, Lido La Fonte, Lido Pettolecchia, Il Santos, Lido Mare Mosso e San Domenico a mare per Savelletri; Gran Serena hotel, Hotel del Levante, Lido Bizzarro, Villaggio turistico Oasi Le Dune, Lido Verde, Canne Bianche e Lido Tavernese per Torre Canne.
«La cerimonia di consegna della bandiera blu è un modo concreto per celebrare gli operatori del settore turistico che sono i veri artefici di questo risultato raggiunto in sinergia proprio come in una grande squadra – dicono il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore al Turismo Pier Francesco Palmariggi –. Un risultato che è frutto di una istruttoria complessa portata avanti dagli uffici e per questo ringraziamo il dirigente Giuseppe Carparelli e il responsabile del procedimento Conny Boggia per l’impegno profuso, anno dopo anno. Un grande grazie va anche al nucleo di polizia ambientale della polizia Locale di Fasano, che è fondamentale per proteggere la bellezza del nostro territorio. La bandiera blu, insieme alla bandiera verde, sono un marchio di qualità che deve spingerci a lavorare ancora di più e meglio per elevare l’asticella della qualità e garantire una offerta sempre innovativa e orientata all’eccellenza».
Per il 13° anno consecutivo Fasano è stata premiata con il riconoscimento della FEE (la prima volta fu nel 2011) che certifica la qualità delle spiagge italiane, in relazione, in particolar modo, a qualità e pulizia delle acque di balneazione (in particolare i risultati di eccellenza degli ultimi 4 anni sulla base delle analisi eseguite dall’Arpa (Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente).
Ma le acque pulite sono solo il primo passo per aggiudicarsi il vessillo blu. L’istruttoria è complessa e ci sono 32 criteri di valutazione del programma, aggiornati periodicamente, che bisogna soddisfare.
Quest’anno in particolare hanno avuto particolare attenzione pratiche ed educazione per preservare l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile.
L’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi, le iniziative promosse dalle amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo, la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio; e ancora, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge e la possibilità di accesso al mare per tutti senza limitazioni sono alcuni degli indicatori presi in considerazione.
Tra i nuovi criteri inseriti quest’anno c’era anche l’attenzione all’inclusione, indicatore che Fasano ha rispettato appieno grazie all’iniziativa Blu Summer Camp (che sarà ripetuta anche quest’anno per la terza edizione) promossa da Comune e Humanamente con la realizzazione di un campo estivo per bambini con disturbi dello spettro autistico.
Il Programma Bandiera Blu, Ecolabel Internazionale per la certificazione della qualità ambientale delle località rivierasche, si è affermato ed è attualmente riconosciuto in tutto il mondo, sia dai turisti che dagli operatori turistici, come un valido Ecolabel relativamente al turismo sostenibile in località turistiche marine e lacustri.