Nella serata di sabato 24 Giugno si è verificato, in via Mantegna nel quartiere Santa Elia di Brindisi, un nuovo grave episodio con il lancio di un sasso contro un autobus della STP Brindisi che ha infranto un vetro, senza fortunatamente arrecare danni ai passeggeri e all’autista che prontamente avvertiva dell’accaduto le forze dell’ordine. 

Il grave episodio non è il primo di questo genere a Brindisi.

Il 31 ottobre 2022 alcuni episodi di teppismo nella notte di Halloween si sono verificati al quartiere Paradiso (linea 3) e al quartiere Sant’Elia dove alcuni mezzi dell’azienda di trasporti sono stati presi d’assalto con un lancio di uova e sassi. Ed una giovane passeggera è stata ferita alla testa. 

Il 15 giugno 2022 ignoti hanno lanciato diverse pietre contro un mezzo della linea 8, in piazza Raffaello sempre nel quartiere Sant’Elia. In quell’occasione per puro caso non si registrarono feriti.

Sono episodi che si ripetono con una frequenza allarmante, atti di teppismo che si aggiungono alle aggressioni ad autisti e verificatori. Diventa sempre più difficile andare a lavorare in queste condizioni e tornare a casa incolumi. La questione sicurezza deve essere prioritaria. 

La FILT CGIL di Brindisi, esprimendo pertanto tutte le proprie preoccupazioni in merito a quanto accaduto, a tutela dei propri iscritti e di tutti gli operatori che operano nel settore, chiede un intervento immediato alle Società di TPL, alle istituzioni e alle forze dell’ordine affinché vengano presi provvedimenti per scongiurare questi deplorevoli episodi, al fine di tutelare l’incolumità e la sicurezza del personale dipendente e dei passeggeri tutti.

Bisogna fare qualcosa prima che accada l’irreparabile.

Necessita a nostro avviso monitorare e migliorare la sicurezza sui mezzi del trasporto pubblico, anche attraverso azioni di monitoraggio e coordinamento svolta dai prefetti e prevedere misure specifiche a tutela della sicurezza degli operatori e dei passeggeri. Tra queste la promozione della videosorveglianza, la definizione di convenzioni per garantire più presenza a bordo su tratte a rischio aggressioni, canali dedicati per ricorrere in maniera più celere alla chiamata di soccorsi e una estensione del cosiddetto Daspo a quanti si rendano responsabili di simili episodi.

Nell’esprimere solidarietà nei confronti dell’operatore di esercizio di Brindisi, coinvolto nel grave episodio, la FILT CGIL si dichiara pronta a mettere in campo tutte le iniziative necessarie a tutela dei lavoratori e di tutti gli utenti e da subito disponibile a confrontarsi con le associazioni datoriali, istituzioni e forze dell’ordine.