Sostenere lo sviluppo formativo, professionale e personale dei giovani studenti europei nel campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, in Europa e nel resto del mondo, contribuendo in tal modo alla crescita sostenibile: è questo l’obiettivo principale del programma Erasmus e in questo quadro si è inserito anche il progetto “Fashion, sustainability and awareness”, che ha coinvolto quattro scuole partner: la scuola spagnola “Ramon Muntaner” di Figueres, la “Tevfik Serdar” di Trabzon, in Turchia, la “IGS Wallstraße” di Wolfenbüttel in Germania e l’Istituto Comprensivo Commenda di Brindisi (Italia).
L’obiettivo principale con cui ha preso forma il progetto è stato quello di promuovere la consapevolezza sulla moda come settore complesso, con implicazioni socio-politiche e ambientali. Tutte le attività previste dalle scuole partner hanno, con modalità e obiettivi differenti, affrontato la questione della moda dal punto di vista economico, delle condizioni di produzione e dell’impatto ambientale. Un ulteriore focus è stato l’analisi del ruolo culturale della moda e del suo impatto sulla società.
Gli studenti partecipanti, di età compresa tra i 13 e i 18 anni, ospitati in ogni mobilità dalle famiglie dei loro compagni ospitanti, hanno avuto molteplici occasioni per riflettere criticamente sulla sostenibilità della moda, esaminando la produzione, la distribuzione e il proprio comportamento di consumo.
Il progetto, durato circa due anni e mezzo, ha previsto 4 mobilità e, a novembre 2022, è giunto alla sua tappa italiana, avvenuta sotto il sole del Salento, presso l’Istituto Commenda di Brindisi. Gli studenti hanno potuto osservare da vicino la produzione di abbigliamento e lavorare in collaborazione con l’Istituto Tecnico e Professionale “A. de Pace” di Lecce, specializzato in moda e design. Hanno anche esplorato il potenziale del design moderno nel promuovere il riciclaggio dei vestiti.
La ricchezza di questo progetto è stata l’opportunità di vivere esperienze diverse, sia geografiche che sociali, che hanno ampliato la prospettiva dei partecipanti sulla loro realtà locale. Studenti, famiglie ed insegnanti hanno avuto l’occasione di sfidare gli stereotipi culturali, promosso la tolleranza e incoraggiato l’apertura verso altre culture, promuovendo l’idea di cittadinanza europea. Inoltre, hanno lavorato per migliorare le competenze linguistiche in inglese, sia nella comunicazione orale che scritta, e per abbracciare l’uso della tecnologia della comunicazione. Durante il progetto, infatti, gli studenti e gli insegnanti delle quattro scuole partner si sono divertiti a comunicare in inglese e a creare contenuti digitali originali, diventando protagonisti e veri ambasciatori del progetto.