L’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni e la Banca di Credito Cooperativo di Ostuni hanno rinnovato la Convenzione di Microcredito nel segno del Progetto Policoro per i giovani e il lavoro. S.E. Rev.ma Mons. Giovanni Intini e il presidente della BCC dott. Francesco Zaccaria hanno siglato il nuovo accordo il 26 giugno 2023, nel Salone San Michele della Cattedrale di Brindisi, alla presenza dell’équipe del Progetto. Per volontà del Vescovo Giovanni, la Diocesi ha destinato altri 5.000 euro ai 25.000 già presenti, costituendo un fondo di garanzia di 30.000,00€.

Lunedì 26 giugno, alla presenza dell’équipe del Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, S.E. Rev.ma Mons. Giovanni Intini e il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, dott. Francesco Zaccaria, hanno firmato il rinnovo della Convenzione di Microcredito legata al Progetto, che avrà validità di tre anni. A far da cornice all’evento, il Salone San Michele della Cattedrale di Brindisi.

Il Progetto Policoro, nato nel 1995 dall’intuizione dell’allora direttore dell’Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro della CEI, don Mario Operti, si esplica in ogni diocesi in maniera differente, sulla base delle necessità locali. Per mezzo della figura dell’animatore di comunità, assicura ai giovani che si rivolgono allo sportello l’accompagnamento alla creazione d’impresa o al mondo del lavoro.

Il Microcredito diocesano è uno dei fiori all’occhiello del Progetto Policoro diocesano. Grazie a questa misura, infatti, la Diocesi si pone a garante dei giovani cosiddetti “non bancabili”, ovvero privi di quelle garanzie necessarie ad accedere alle misure di finanziamento tradizionale. Un vero e proprio atto di fiducia da parte della realtà diocesana nei confronti di quei giovani con un’idea imprenditoriale lodevole e sostenibile ma alcun mezzo per darle vita. 

Entrambi i gesti concreti nati grazie all’accompagnamento del Progetto nel territorio diocesano hanno avuto accesso a questa misura.

Per volontà del Vescovo Giovanni il fondo a garanzia è stato implementato di 5.000,00 euro, che si aggiungono ai 25.000,00 previsti dalla precedente convenzione, costituendo un fondo di garanzia di 30.000,00€..