Editoriale di Ferdinando Cocciolo. Le dimissioni dell’ intero gruppo dirigenziale UIL ADOC BRINDISI , un “colpo al cuore”” all’ onestà, all’ impegno per la città, il territorio, la comunità.
La notizia delle dimissioni dell’ intero gruppo dirigenziale dell’ Associazione ADOC BRINDISI ha destato un certo scalpore, nella comunità, nei cittadini, in chi, in tutti questi anni, ha seguito e potuto apprezzare il grande impegno di questa realtà, guidata dal Presidente Provinciale Giuseppe Zippo .
Un’ associazione che, in tutti questi anni, si è battuta per denunciare, segnalare le gravi problematiche ( sotto il profilo sociale, della vivibilità, economico e produttivo, anche occupazionale) della città di Brindisi e del territorio .
SENZA “ alzare mai i toni”, ma con il desiderio che , ogni istanza, segnalazione, problematica, venisse condivisa da tutti, comprese le istituzioni . Un’ associazione che ha sempre lavorato, operato parallelamente all’ organizzazione sindacale Uil, nella condivisione delle problematiche e delle tematiche ..
Questo( ma non c’è bisogno che lo dica il sottoscritto….) per ribadire la correttezza, “l’ onestà intellettuale” di persone che hanno sempre fatto, della professionalità e l’ impegno civico, elementi principi della loro attività. Oltre al Presidente Provinciale Giuseppe Zippo, il Vice Corrado Adesso, i dirigenti e componenti dell’ avvocatura Rosanna Palladino, Marco Elia e Marco Masi.
Mah…. che dire…. evidentemente…. Brindisi, città rappresentata anche e soprattutto da gente per bene, è una realtà abbastanza “strana” in cui continuano certe dinamiche “”incontrollabili .
Una vicenda che rappresenta un ” colpo al cuore” all’ onestà. all’ impegno quotidiano per la città e il territorio .