M5S di Brindisi su vicenda Snam – Torre Rossa
Apprendiamo dalla riunione dei capigruppo odierna che l’Amministrazione guidata dal sindaco Marchionna ha concordato con SNAM la cifra di 400.000 euro per gli interventi di urbanizzazione primaria (cioè, per intendersi, strade, rete idrica e fognaria, illuminazione etc.) e secondaria (scuole, asili, aree verdi, impianti sportivi etc.) nella contrada Torre Grossa.
A fronte dei toni trionfalistici con cui la notizia è stata diffusa agli organi di stampa, il M5S di Brindisi ricorda – e invita la cittadinanza a ricordare – che proprio i lavori di allaccio al gasdotto Tap condotti da SNAM in quell’area avevano determinato il dissesto idrogeologico responsabile del blocco degli interventi di urbanizzazione già programmati, come a suo tempo aveva denunciato l’ex sindaco Riccardo Rossi.
Rilevata altresì la sproporzione evidente tra la somma pattuita e rubricata da SNAM a titolo di “contributo di responsabilità sociale” da una parte e l’entità del danno provocato dall’altra, il M5S di Brindisi si chiede se sia tollerabile che cittadini di pieno diritto che hanno subito un insulto grave al loro territorio per effetto di decisioni politico-affaristiche “superiori” debbano poi accontentarsi di un ristoro risibile, peraltro mistificato dietro la formula nobilitante della “responsabilità sociale”.
Il M5S di Brindisi si chiede inoltre se in generale possa essere accettata la prassi per cui tutto è lecito a chi abbia poi la forza di contrattare da una posizione di forza una qualche forma minimale di compensazione, e soprattutto si chiede se non sia compito di chi amministra – in questo caso il sindaco Marchionna e l’Amministrazione da lui guidata – tutelare i cittadini e il territorio che essi abitano, costringendo chi ha arrecato il danno a risponderne in modo pieno e aperto: non con la cifra al ribasso di 400.000 euro, peraltro senza alcuna precisa destinazione d’uso, non con l’ipocrita formula del “contributo di responsabilità sociale”.