Manifestazione  – sciopero  per   la  “ centralità  e le gravi problematiche  del  settore  Metalmeccanico”    a  cui, insieme  ai  lavoratori, hanno aderito   la  UILM BRINDISI,   FIOM CGIL FIM  CISL .  Video   intervista  al  segretario   provinciale   UILM   ALFIO  ZAURITO.

Una   manifestazione,  uno sciopero  nazionale  a  cui,  a   Brindisi, insieme   ad un gruppo di lavoratori   preoccupati ed  anche arrabbiati,  hanno aderito   i sindacati  UILM  BRINDISI,  FIOM CGIL, FIM  CISL .

Uno   sciopero   proclamato  per  “ la centralità  e le gravi problematiche  di  un settore  nevralgico   e strategico   come   la metalmeccanica”, per ribadire,  anche  e soprattutto,   la gravità  di una   “ vicenda  atavica” come   quella  dei  lavoratori   Dema .   Lo stabilimento  brindisino  che purtroppo  potrebbe  chiudere   entro  i primi  mesi   del 2024,  tra    un pian industriale  preannunciato   ma  ancora  non concretizzato,  una  proposta  concordataria  che nei  giorni  scorsi  è stata  presentata  presso  il   Tribunale   di   Napoli  .

Un’ iniziativa,   un appello    di fronte  alla  sede   dello stabilimento   DEMA  di Brindisi, non è la prima   volta  .  Una vicenda  che si  trascina  da  anni,   come tante altre  ( vergognose, non più accettabili)   nel territorio  brindisino  .  Una   vertenza complessiva  che     ha  anche  coinvolto  83  lavoratori  dello  stabilimento    DAR ( ex    GSE)  di BRINDISI,    di proprietà  sempre della  DEMA  .

La  nostra   Video   Intervista   al  segretario provinciale  della  UILM  BRINDISI    Alfio    Zaurito,  che  fa  un preciso  e accorato   appello  al governo  centrale  e alle istituzioni    locali e regionali   “ affinchè  si  risolvano  situazioni  e vertenze che si trascinano    da molto tempo  e    si  utilizzino  e consolidino   al meglio   i fondi  del  PNRR  “.

Emblematica    di  come,  sul territorio  brindisino  e   non solo,  non si possano  più accettare   vertenze basate   più  su  chiacchiere e tante  promesse  che  non su soluzioni  e fatti concreti   .

Le  istituzioni  brindisine, la nuova  amministrazione  comunale  guidata  dal    Sindaco    Marchionna,  il  governo  centrale  e le istituzioni  regionali,  si  impegnino  per  trovare, una volta   per tutte, soluzioni    a  vicende   che  hanno già distrutto famiglie, serenità,  la speranza    per  il futuro.

La   vicenda   DEMA  è  già  drammatica…..