Può un alimento semplice e diffuso come il pane diventare centro di una tre giorni di festa popolare con incontri di approfondimento, concerti, laboratori e spettacoli? A San Pancrazio Salentino – cittadina del brindisino crocevia delle province di Lecce, Brindisi e Taranto – è già realtà grazie all’impegno ed all’inventiva dell’associazione Il Gran in-Festa, il patrocinio della locale Amministrazione Comunale ed una rete di realtà di varia natura e missione: da Libera, alla Cooperativa sociale Il Faro, alla locale Associazione Micologica, al Centro Anziani, all’Associazione Centro Storico passando per il Comitato Feste Patronali, l’Istituto Comprensivo cittadino e l’associazione Eventi Salentini.
Quella del 2023 è la seconda edizione di un evento che ha già fatto parlare molto di sé negli scorsi mesi avviando un percorso di recupero dell’identità territoriale a partire dai fondamenti dalla cultura e delle tradizioni locali e della Dieta mediterranea. Una comunità che si ritrova, seguendo il modello delle grandi feste pugliesi legate ai temi rurali e religiosi, facendo festa nel cuore della Bella Stagione con un occhio particolare ai bambini ed alle famiglie.
Si parte giovedì 13 con un momento di presentazione alla presenza delle Autorità cittadine e la Cena in bianco autogestita «Lu Piattu Minzanu». A seguire premiazione della tavola più elegante e l’animazione del gruppo i Musicanti del Salento.
Venerdì 14 andrà in scena Pupe di Pane, spettacolo pluripremiato in Italia ed all’estero mentre in serata sarà proposto un Laboratorio sulla preparazione della Pasta fatta in casa e l’animazione di Laboratori per bambini ispirati agli antichi giochi da strada. Sempre venerdì 14 c’è P40 Sona Cunta e Canta, spettacolo del cant-attore menestrello. Quindi in piazza Castello la «Festa ti lu Parianu» con degustazioni e la premiazione del pane «ti li pariani cchiu sapuriti». In serata Ronda spontanea: tutti invitati a portare uno strumento musicale per suonare insieme.
Sabato 15 luglio serata finale con nuovi spettacoli e giochi per bambini con a tema il pane ed il grano, percorsi sensoriali per «piccoli apicoltori», approfondimenti culturali sui processi di produzione del pane dal grano al forno, un corso di intreccio con fibre vegetali ed altre abilità manuali e creative per recuperare l’innata capacità del saper fare con le mani. Si chiude con «Lu Capu Canali», banchetto sociale come riscatto contro l’individualismo dei nostri giorni cenando in un’unica grande tavolata conviviale accompagnata dalle note de I Fanfarroni ed altri gruppi musicali.
Solo una rassegna parziale, non completa, delle tante attività e momenti della tre giorni sanpacraziese, tutti a partecipazione libera e gratuita. L’elenco completo, assieme a tutte le informazioni per raggiungere le piazze della festa, è consultabile sulla pagina Facebook della Associazione https://www.facebook.com/Ilgranoinfesta/.
Il desiderio degli organizzatori è che la partecipazione sia davvero di tutti e per tutti, in modo particolare per le famiglie ed i più piccoli, perché possa crescere la conoscenza di essere Società Civile, Comunità che partecipa e contribuisce al cambiamento dal basso, contro il virus dell’indifferenza. L’ambizione ultima del percorso che l’Associazione sta portando avanti assieme alla rete di comunità è il recupero di un terreno incolto per metterlo a disposizione di tutti, per usi civici e sociali, coltivando il «grano» del futuro di questa bellissima terra, la nostra.