Il segretario generale di Unarma Antonio Nicolosi in tema di sicurezza è intervenuto sull’accordo di “partenariato strategico”, siglato Europa e Tunisiaù che aiuterà a limitare l’immigrazione clandestina e a combattere il traffico di esseri umani
«L’accordo stipulato tra Europa e Tunisia che dovrebbe limitare gli sbarchi clandestini dei tunisini ed essere uno strumento contro il traffico di essere umani desta non poche perplessità dal punto di vista fattivo. È difficile credere che con il mancato accordo del Grano, che può portare carestia in quei Paese poveri, si possano frenare i flussi
di milioni di immigrati che scappano dalle fame e si riversano sulle nostre coste che hanno già visto un aumento del 150% degli arrivi nel 2023 e nessuna nuova assunzione del nostro comparto. Ci auguriamo che agli annunci seguano dei fatti che frenino non solo chi arriva ma che facciano aumentare i rimpatri perché gli hotspot sono di nuovo al collasso ed i trasferimenti continuano a pesare sul lavoro dei nostri colleghi. Bene che il Governo tenti di frenare gli arrivi ma deve essere anche in grado di accogliere con un numero di personale sufficiente. La misura è colma»- così in una nota il segretario generale di Unarma Antonio Nicolosi