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Risorse del FSC. M5S: “Tagliati fuori settori strategici come cultura e welfare. A rischio misure per il contrasto alla povertà”

“Avevamo lanciato l’allarme già nei mesi scorsi, quando il Ministro Fitto non sbloccava le risorse del FSC, ma ora ne siamo certi: questo governo non tiene conto dei bisogni di cittadini, imprese, enti del terzo settore e operatori culturali. Va avanti per la sua strada senza alcuna condivisione e senza ascoltare i bisogni di chi lotta ogni giorno per poter andare avanti. La delibera Cipess con cui vengono sbloccati 4,6 miliardi di euro di risorse  del FSC 2021 -2027 per la Puglia, vincola infatti l’utilizzo delle risorse solo per gli investimenti in conto capitale, di fatto tagliando fuori settori strategici come welfare, cultura, turismo, politiche del lavoro e formazione, rendendo impossibile anche il cofinanziamento europeo. Il tutto contraddicendo quanto disposto dall’Accordo di partenariato del 2019. Se fosse confermato quanto scritto nella delibera, non potremmo più finanziare una serie di servizi fondamentali per le comunità e misure come quelle per il contrasto alla povertà, tanto più importanti ora che il Governo ha deciso di sospendere il Reddito di Cittadinanza. Ugualmente ci sarebbero pesanti conseguenze per la programmazione culturale, che assieme al turismo, lo ricordiamo rappresenta il 20% del PIL della nostra regione. Tutto questo è inaccettabile e siamo pronti ad appoggiare ogni iniziativa della Regione per fermare questo scempio. Non possiamo permettere che il lavoro della Giunta e degli uffici venga vanificato per una decisione presa senza alcun confronto preventivo, magari per cercare di spostare quelle risorse in altri settori. Ci chiediamo se il ministro Fitto e gli altri membri del Governo si rendano conto delle conseguenze di questa scelta. E soprattutto se gli interessi qualcosa della Puglia e di tutto il Sud Italia”. Lo dichiarano il Capogruppo del M5S Marco Galante, il vicepresidente del Consiglio regionale Cristian Casili e la consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari.

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