Risorse sottratte al Sud. Pagano (Pd): “Invito Iaia ad un confronto franco e diretto sui temi, con carte alla mano”
Ubaldo Pagano, deputato Pd : “Vale giusto la pena ricordare all’onorevole Iaia, a proposito del suo ultimo intervento in cui dichiara che il Governo tutela gli enti locali, che spostando progetti sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, di fatto vengono sottratte risorse ai Comuni, con particolare riferimento al Sud Italia, che al contrario necessiterebbe di ben altri interventi. Chiaro, anche osservando con quanto impegno la maggioranza spinga per l’approvazione del progetto dell’autonomia differenziata, che la ripresa del Mezzogiorno non è proprio nella lista delle priorità di questo Governo, anzi temo che non sia proprio in programma.
I Fondi di coesione sono, per loro finalità, destinati a progetti per il Mezzogiorno. Se questi fondi venissero utilizzati per compensare le risorse sottratte, potrebbero andare anche a territori non meridionali. Occorre tener presente che da decenni le risorse ordinarie vengono destinate quasi esclusivamente al Nord, mentre al Sud vanno solo quelle dei Fondi di coesione e dell’FSC, risorse che però dovrebbero essere utilizzate per ridurre i divari, non per la gestione dell’ordinario. Adesso sembra quasi venga legittimata una pratica sbagliata, che condanna il Sud a rimanere indietro.
A proposito invece delle politiche definanziate, che sarebbero ritenute spese inammissibili perché già approvate dall’UE, è opportuno ricordare che il precedente piano era stato redatto da un certo Mario Draghi, la cui storia professionale ed autorevolezza testimoniano molto bene la competenza e lo spessore di una figura tecnica con credibilità e affidabilità di gran lunga superiori rispetto a quelle di coloro che oggi giocano a fare gli statisti sulla pelle degli Italiani.
Dunque, perché ostinarsi con una incomprensibile determinazione e con ogni strumento a condannare in questo modo il Sud a rimanere indietro? E soprattutto come mai a rendersi protagonisti di questo disegno scellerato sono proprio uomini di questa terra che, al di là dei colori politici, dovrebbero fare gli interessi del territorio?
Le parole di Iaia hanno tutto il sapore della propaganda. Sembra quasi di sentir parlare il ministro Fitto, anche lui pugliese, e spiace dover sottolineare che si tratta di dichiarazioni dal contenuto chiaramente falso e di costruzioni facili da smontare. Invito pertanto il collega di Fratelli d’Italia ad un confronto franco e diretto sui temi, con carte alla mano”.