BRINDISI.Il liceo artistico-musicale “Simone Durano” vincitore del concorso “Lo stupore dell’arcobaleno”
Giovedì 10 agosto, nella splendida cornice del chiostro di Santa Chiara di Mola di Bari, si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso di scrittura creativa “Lo stupore dell’arcobaleno”, giunto all’ottava edizione, in memoria della studentessa Marilù Calabrese, scomparsa prematuramente nel 2015.
Il concorso, evento di punta della Notte bianca dei giovani di Mola di Bari, ha proposto quest’anno il tema: “Saprò rinascere dall’impossibile”, cercando, attraverso la potenza delle parole di ricordare questa giovane vita e la sua passione per la cultura, per la musica e soprattutto per la vita stessa.
La studentessa Sara Rizzo, classe 3 B del Liceo Artistico “Edgardo Simone” con il suggestivo racconto “Al di là della vasca” è risultata la vincitrice del concorso. Flavia Lombardo, classe 3 M del Liceo Musicale “Giustino Durano” si è aggiudicata invece il secondo posto con il racconto “La musica per rinascere”. Menzione speciale per la studentessa Alessia Bozzetti, classe 3M la cui poesia “Finché sei vivo”, pur non figurando fra i vincitori, è stata considerata dalla giuria, degna di nota.
Un podio tutto al femminile che conferma la sensibilità dei nostri studenti nell’affrontare temi di un certo spessore e la capacità di abbracciare e rielaborare parole, musica e arte in un connubio meraviglioso e carico di spunti di riflessione.
La Commissione giudicatrice ha pubblicato gli elaborati nel volume “Saprò rinascere dall’impossibile”: parte del ricavato della vendita sarà destinato all’Orfanotrofio “Mariel Ventre-Villaggio “Sorriso di Marilù” in Zimbabwe.
Grande soddisfazione del Dirigente Scolastico, Prof.ssa Carmen Taurino e delle docenti che hanno guidato le studentesse, le professoresse Chiarastella Grande e Sabrina Gorgoni. Emozionate e soddisfatte del risultato conseguito anche le studentesse che hanno ricevuto dal Presidente della Commissione, al momento della premiazione, l’attestato e una penna e calamaio, simbolo stesso della scrittura, con l’augurio da parte della Comunità scolastica che questo sia solo l’inizio di un percorso di crescita e di soddisfazioni. Che dire, allora? Ad Maiora!