BRINDISI.Movida. Piccirillo (Confesercenti): “Va bene qualsiasi soluzioni che non scontenti nessuno, ma in futuro sia imbastito un dialogo con i rappresentanti dei commercianti”.
Con l’auspicio che si concluda al più presto la contrapposizione tra commercianti e residenti del centro storico di Brindisi, in relazione alla “Movida” e in particolar modo all’orario di fruizione serale della musica, come si desume dagli ultimi articoli di stampa, la Confesercenti della provincia di Brindisi ribadisce un concetto fondamentale.
“E’ giusto – dichiara il presidente Michele Piccirillo – che l’amministrazione comunale, con l’impegno diretto del sindaco Marchionna, metta in campo tutte le azioni tese a diradare le tensioni in essere tra le varie parti in gioco, in modo da trovare una via d’uscita alla questione, che sta diventando una ‘telenovela’, legata all’orario della fruizione della musica da parte di chi frequenta i locali serali e notturni del centro del capoluogo. Ma, allo stesso tempo, in futuro chiedo che uguale trattamento dei vertici dell’amministrazione comunale siano diretti verso le associazioni di categoria dei commercianti e degli esercenti. Nel senso che ai tavoli di discussione aperti ai soggetti interessati siano invitati anche le nostre associ azioni di categoria o, se si preferisce, che si attivino tavoli bilaterali per poi trovare la giusta mediazione”.
Confesercenti ribadisce un concetto prioritario su qualsiasi altra discussione. “Decisioni assunte senza il confronto con le associazioni – dichiara ancora Piccirillo – al di là questa questione specifica, possono produrre effetti devastanti con conseguenze pericolose per la vita di alcune aziende e imprese, come si può intuire dalle chiusure per sette giorni di alcune attività di ristorazione, ermo restando che il rispetto delle leggi è dovuto da tutti”.