Torna il Festival del Fico Mandorlato per scoprire San Michele Salentino tra specialità gastronomiche e territorio
Presentato stamane nel Salone di Rappresentanza della Provincia di Brindisi alla presenza del Sindaco di San Michele Salentino, Giovanni Allegrini, del Presidente di Puglia Hortus, Pierangelo Argentieri, dell”Assessore allo Spettacolo del Comune di San Michele Salentino, Angela Martucci, del Presidente della Provincia di Brindisi, Antonio Matarrelli e della consigliera Rosalia Fumarola.
L’annuale appuntamento organizzato da Puglia Hortus, Comune di San Michele Salentino e con il patrocinio della Provincia di Brindisi che fa incontrare cittadini e turisti con il prodotto più significativo del territorio si svolgerà dal 21 al 27 agosto. Tante le attività per scoprire, vivere e gustare il patrimonio gastronomico e culturale anche prima e dopo il Festival con appuntamenti quali cene, presentazioni di libri, musica dal vivo e mostre pomologiche.
Presenti i rappresentanti dei Comuni di Carmignano (Prato) e Atessa (Chieti) facenti parte della rete delle Città del Fico, che insieme a San Michele Salentino hanno condiviso il progetto mediterraneo Ficusnet.
Il Fico Mandorlato di San Michele Salentino ha ricevuto vari ed importanti riconoscimenti che ne hanno caratterizzato e valorizzato la tipicità e la qualità: Deco (Denominazione comunale d’origine); Prodotto Tipico Regionale e Presidio Slow Food.
“Per questa ventunesima edizione insieme alla vendita e all’esposizione di centinaia di varietà di frutto fresco si valorizzeranno tutti quei beni immateriali legati al mondo contadino: musica e racconti tramandati. All’incremento della produzione e della commercializzazione del prodotto si è aggiunto l’importante progetto socio-culturale che valorizza il paesaggio del Fico. Un vero e proprio percorso nel quale il paesaggio agrario tradizionale dell’albero si trasforma in accoglienza turistica e gastronomica nel rispetto dell’ ecosistema e della popolazione”, spiega il presidente di Puglia Hortus, Pierangelo Argentieri
“Dentro ai fichi mandorlati si trova il sapore della nostra cultura, il gusto delle tradizioni antiche e l’abbondanza delle nostre terre. Sono i prodotti autentici di un territorio pugliese generoso, plasmati dalle mani sapienti dei nostri genitori. Il Festival rappresenta l’occasione per vivere l’esperienza di tanta bontà in una comunità come quella di San Michele Salentino, cordiale, umile e capace di accogliere, dove il vivere quotidiano scorre leggero e conferisce un senso alla vita”, aggiunge il Sindaco, Giovanni Allegrini
“Anche per quest’anno siamo entusiasti di dare il benvenuto ai visitatori di questo significativo evento. Ciò avviene in un’estate eccezionale, in cui stiamo assistendo a una grande partecipazione del pubblico a tutti gli eventi programmati. Il nostro impegno instancabile ha trasformato San Michele Salentino nel cuore autentico della Puglia, offrendo a tutti la possibilità di sperimentare un’accoglienza calorosa e un’atmosfera serena”, conclude Angela Martucci, assessore comunale allo Spettacolo e alle Pari opportunità
Questo il Programma completo: per il 21 di agosto, un’anteprima con la Cena del Fico Mandorlato – Guerrilla Cousine, la riproposizione della cena in piazza Marconi, in collaborazione con Ais Puglia e Cantina Varvaglione con l’animazione di Pino Ingrosso che
omaggerà il grande Pino Daniele, il 23 e 24 agosto protagonisti saranno i 2 maggiori produttori del Fico Mandorlato: la Cooperativa agricola sociale di comunità Borgo Ajeni e Feudo San Giacomo che nelle loro aziende offriranno una piccola degustazione di prodotti tipici e ospiteranno la pianista Tiziana Columbro con un concerto di Piano Solo.
Il festival entrerà nel vivo il 25 agosto alle ore 5.40 del mattino con la seconda edizione del
concerto all’alba di Borgo Ajeni, un suggestivo evento musicale con il talentuoso pianista sammichelano Joseph D’Urso, che accompagnerà il sorgere del sole nella suggestiva cornice della nostra campagna millenaria, il tutto accompagnato da una colazione a base di prodotti legati alla tradizione del fico mandorlato.
Alle 19.30 in piazza San Giovanni Paolo II, a cura dell’associazione Attacco Poetico, la presentazione del libro “Occhio di lupo, cuore di cane”; di Diana Ligorio che dialogherà con il Procuratore della Repubblica di Brindisi Antonio De Donno, il sociologo Emanuele Amoruso e la giornalista Sonia Gioia, interverranno anche il sindaco di San Michele Salentino, Giovanni Allegrini, il Presidente di Puglia Hortus Pierangelo Argentieri e Daniela Epifani, vicepresidente di attacco poetico. Alle 20.30 in piazza Marconi verrà consegnato un riconoscimento per l’eccellenza e il merito agli studenti del San Michele delle scuole secondarie di secondo grado che hanno conseguito la maturità con il massimo dei voti nell’A.S. 2022/2023. È un premio in denaro che l’amministrazione comunale, anche quest’anno, vuole assegnare per l’impegno nello studio. Inoltre, saranno consegnati gli attestati di partecipazione ai ragazzi che hanno partecipato al laboratorio di realizzazione degli antichi cesti dal titolo “Viva le tradizioni”, progetto rivolto alle classi quinte della scuola primaria in collaborazione con il maestro Ciccio Elia.
A partire dalle 21.30 spazio alla musica per i più giovani con “la notte dei Dj”, evento con quattro dj set organizzato dalle giovani leve del Festival, il team dei Fichetti: dalle ore 20.30 alle 22.00 Narduccio (commerciale) – Bomber Caffè, Simona Petraroli (world music) – Doppio Senso, Giubal_dj (tecno) – Gisé Café e dalle 22:00 a mezzanotte e mezza Andrea fiusco show in Piazza Marconi.
Il 26 agosto spazio ad un altro grande talento di San Michele Salentino, il ballerino e coreografo Nicola Simonetti che a partire dalle ore 21 si esibirà con una performance in Piazza Marconi.
Il Festival si chiuderà all’insegna della musica tradizionale. Nella serata del 27 agosto, la città vi verrà inebriata dai suoni delle Pietre vive del Salento con lo spettacolo “Quando il sole ballava la notte” di Tonino Papadia