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BRINDISI.Cisal Brindisi:NO A MANIFESTAZIONI CHE ALIMENTINO DISINFORMAZIONE E TENSIONI SOCIALI.

La Segreteria Cisal Chimici Brindisi ed i suoi dirigenti, alla luce delle molteplici polemiche artatamente congegnate dall’intramontabile partito del no a tutto ed in coerenza alla propria documentata storia di organizzazione sindacale attenta allo sviluppo economico e sociale collettivo, dichiarano di non aderire ad alcuna iniziativa di protesta che avversi, sulla base di antichi risentimenti ideologici, la realizzazione del progetto Edison, autorizzato a più livelli secondo l’iter prestabilito dalle norme e leggi vigenti.

Tanto meno riteniamo di condividere curiosi ed improponibili proposte di referendum cittadini dal nostalgico gusto abrogativo – neanche stessimo parlando di centrali nucleari – riducendo una potenziale opportunità di crescita alla solita disputa politica, cui ribadiamo non voler prendere minimamente parte.

Con altrettanto nerbo sollecitiamo si realizzi, il prima possibile, un momento di confronto serio e, unitamente agli auspici di altre organizzazioni sindacali, restiamo a disposizione di istituzioni, enti e associazioni datoriali, per imbastire un nuovo “Patto Sociale” che coinvolga tutti coloro che hanno a cuore i temi della transizione e decarbonizzazione del sistema energetico brindisino, salvaguardando e valorizzando le strutture impiantistiche già in essere.   

La crisi economica galoppante, la mannaia energetica dovuta alla guerra e l’emergenza climatica richiedono atteggiamenti responsabili e decisioni di lunga veduta che valutino, ponderatamente, come soluzione alla transizione ecologica la possibilità di investimenti industriali necessari che superino, finalmente, l’analfabetismo industriale che taluni soggetti usano per opportunismo politico.

Brindisi ed i suoi cittadini rischiano, una volta di più, di subire un duplice inganno: poveri e disinformati.

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