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BRINDISI.Tenute Rubino presenta “Wine & Glass Craft”

UNA NUOVA EXPERIENCE TRA VINO, ARTE E SOSTENIBILITÀ. L’OFFERTA ENOTURISTICA SI ARRICCHISCE DI UN NUOVO TASSELLO RIVOLTO AD UN PUBBLICO CHE CONIUGA CULTURA E CONOSCENZA DEL SAPER FARE ITALIANO 

Un viaggio straordinario all’insegna della creatività che unisce il mondo del vino all’affascinante arte della lavorazione del vetro e che andrà ad arricchire l’esperienza enoturistica di Tenute Rubino. Da quest’estate, winelover ed eno-appassionati avranno l’occasione di vivere un nuovo itinerario di visita in cantina, dal titolo “Wine & Glass Craft”, un’iniziativa che celebra la bellezza e il rispetto per l’ambiente attraverso il talento creativo di Maria Concetta Malorzo. Una maestra vetraia di Brindisi che, in sinergia con l’azienda brindisina, ha rigenerato bottiglie vuote destinate al riciclo, trasformandole in opere d’arte uniche nel loro genere, alcune delle quali fruibili al pubblico negli spazi adiacenti la barricaia.

La nuova experience di Tenute Rubino, fondata sui valori di innovazione e sostenibilità ambientale e socio-economica, comincerà con un tour guidato nei moderni ambienti della cantina, dove sarà possibile scoprire il dietro le quinte di un processo produttivo che ha nel ‘fare artigianale’ l’aspetto più rilevante per la produzione di vini di alta qualità. L’itinerario proseguirà da Numero Primo, la vinoteca della famiglia Rubino che sorge sullo splendido lungoporto brindisino, dove si concretizzerà una degustazione di tre vini abbinati a squisite delizie culinarie della tradizione salentina, accuratamente selezionate per esaltare i sapori e gli aromi ad ogni sorso.

Per concludere al meglio questo meraviglioso percorso immersivo, lasciando un ricordo indelebile al pubblico presente, Tenute Rubino ha previsto un’ulteriore tappa, proprio nel laboratorio di Maria Concetta Malorzo, a pochi passi di distanza. Qui si avrà l’opportunità di modellare il vetro fuso delle bottiglie vuote di Tenute Rubino, realizzando delle opere prime – vassoi, complementi d’arredo, monili – stimolati da creatività e gusto di un’esperta artigiana.

“Il progetto Wine & Glass Craft ha rappresentato per noi una grande fonte d’ispirazione per la nascita di un nuovo percorso enoturistico, in grado di abbracciare diverse forme di linguaggio sottolinea Romina Leoprdi, direttore marketing&comunicazione di Tenute Rubino -. Con ‘Wine & Glass Craft’, vino e territorio diventano espressioni d’arte della cultura di un luogo, suscitando interesse per i tanti visitatori che arriveranno in questi mesi, attratti dalle nostre peculiarità”.

 

BOILER PLATE TENUTE RUBINO

Quella di Tenute Rubino è una storia di famiglia che nasce dall’amore per Brindisi e dalla sua riscoperta.
Il risultato di un progetto cominciato negli anni ’80 del secolo scorso, nato da un’idea del suo capostipite, Tommaso Rubino, strenuo sostenitore delle potenzialità viticole ed enologiche pugliesi. Ha creato un’importante base produttiva divisa in cinque tenute con l’obiettivo di esprimere al meglio la tradizione vitivinicola locale, attraverso un progetto di salvaguardia e valorizzazione di alcuni vitigni autoctoni quali il Primitivo, il Negroamaro e, soprattutto, il Susumaniello, varietà quasi scomparsa. Nel 1999 il figlio Luigi, insieme alla moglie Romina Leopardi, crea il marchio Tenute Rubino, con sede a Brindisi. Oggi vanta una moderna cantina di vinificazione e affinamento ed è una realtà riconosciuta con oltre il 70% del fatturato realizzato sui mercati esteri, diventando un simbolo del rinascimento del vino di qualità della Puglia.

NOTA BIOGRAFICA MARIA CONCETTA MALORZO

Maria Concetta Malorzo vive e lavora a Brindisi dove, dopo diverse esperienze come decoratrice, comincia a manifestare un particolare interesse per il vetro. Durante un viaggio in Francia ha modo di conoscere le vetrate di Marc Chagall e decide di intraprendere un percorso di formazione nella materia. Frequenta la Escuela del Vidrio a Barcellona, Spagna e corsi di alta specializzazione nella lavorazione del vetro in Italia e all’estero: soffiatura con il maestro canadese Giles Bettiston, decorazione con lustri con Silvano Zamburlin, grisaglia con il prof. Mara, fusione con Miriam di Fiore, lavorazione del vetro con Maria di Spirito. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero (Milano, Londra, Dubai, Mosca, etc.) È titolare dal 1995 del laboratorio “Vetri d’Arte”, laboratorio artigiano e artistico tecnicamente attrezzato per lavorazioni specifiche: fusione del vetro, Tiffany, grisaglie, pittura a gran fuoco.  Da qualche anno segue un percorso di studio relativo al riciclaggio del vetro riutilizzando sia le bottiglie che gli scarti di lavorazione delle vetrerie che l’ha vista collaborare con la prof.ssa Michela Specchiarello già docente di Scienze Merceologiche presso l’Università del Salento – Lecce. 

È stata ospite in diverse trasmissioni televisive, come artista esperta della lavorazione del vetro, quali: Uno Mattina” Rai, lo speciale del Tg2 RAI “non solo soldi”, MTV “On the road” e Rete 4 “Cuochi senza frontiere”. Nel 2008 è stata scelta quale artista del territorio per una mostra organizzata dall’UNESCO: “Il vetro dall’artigiano al designer”. Dal 2009 è Consigliere camerale della Camera di Commercio di Brindisi e Presidente Regione Puglia CNA Artistico e Tradizionale. Nel mese di dicembre 2011 è stata nominata Presidente Comitato Promozione Imprenditoria Femminile CCIAA di Brindisi. Le sue opere sono in esposizione presso il Museo Nacional del Vidrio – Segovia (Spagna), la Prefettura di Zante (Grecia) e il Comune di Igoumeniza (Grecia), il Museo della Cappella della Deputazione del Tesoro di San Gennaro (Napoli), Palazzo di Città Brindisi e in numerose sedi private ed ecclesiastiche. Nel 2007 una sua opera è stata donata al Santo Padre Benedetto XVI dalla Camera di Commercio di Brindisi.

Indirizzo “Vetri d’Arte”: Largo San Paolo n. 3, 72100 Brindisi

E-mail: info@artistadelvetro.com

Telefono: 335 5865 021

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