La Delegazione, guidata dal Presidente del CSV Brindisi-Lecce, Rino Spedicato, e composta da Carla Sergio (AIL), Sabrina Zurlo (Cuore di Donna), Raffaella Argentieri (Fondazione Di Giulio e Consigliere CSV Brindisi-Lecce),
Ida Martella (Gruppo insieme contro il cancro), ha espresso le preoccupazioni dei pazienti e delle Associazioni sui livelli di assistenza agli ammalati e le loro famiglie, ed evidenziato le criticità della Sanità in provincia di Brindisi che si protraggono ormai da tempo.
In particolare è stato posto l’accento sulle liste d’attesa, sulle agende dedicate ai malati oncologici e cronici, liste ed agende integrate, di cui le Associazioni hanno più volte fatto richiesta, insieme al piano di rientro per il recupero
dei tempi d’attesa per alcune prestazioni. Protocolli di presa in carico del paziente oncologico ed ematologico a livello globale.
Si è parlato dei piani di prevenzione oncologica, da attuare con gli screenig, previsti dal Piano Nazionale 2021-2027. Dell’implementazione dei test genetici. Dei posti letto della Breast Unit, fiore all’occhiello della ASL Br., non ufficializzati a livello regionale.
Della organizzazione della fisioterapia oncologica di Via Dalmazia. Della necessità di espletare concorsi per l’assunzione di personale, medico ed infermieristico per migliorare i livelli di assistenza.
Il Direttore Sanitario, dott. Gigantelli, ha escluso una volta per tutte che la Regione possa suddividere la ASL di Brindisi.
Il Direttore Generale ed il Direttore Sanitario, hanno ascoltato con attenzione le problematiche esposte dalla delegazione e garantito tutto il loro impegno per organizzare al meglio le attività della ASL di Brindisi a ogni livello, ospedaliero e territoriale.
Il Direttore Generale, Dott. De Nuccio, inoltre, si è reso disponibile a partecipare ad una manifestazione che la rete della Associazioni e il CSV Brindisi-Lecce organizzeranno a breve.
La Delegazione della rete delle Associazioni onco-ematologiche, ringrazia vivamente il Direttore De Nuccio e il Direttore Gigantelli per la disponibilità e il tempo dedicato alle Associazioni e al CSV , ponendo le basi per una collaborazione più stringente e fattiva per la soluzione dei problemi.