Torre Guaceto al tavolo europeo per proteggere il mare
Il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto invitato a relazionare all’Eusair, agenzia dell’Unione Europea, circa lo stato delle tartarughe marine nel mare Adriatico-ionico ai fini di un rafforzamento delle azioni di tutela del mare e dei suoi abitanti. La richiesta: “Adottare piani di conservazione transfrontalieri”.
Si è svolta in Slovenia, nella città di Izola, la Settimana per le Strategie Macroregionali organizzata dall’EUSAIR, EU Strategy for the Adriatic and Ionan Region, per presentare le strategie elaborate nelle macroregioni dell’Adriatico-Ionico, Alpina e del Danubio.
La strategia dell’UE per la regione adriatico-ionica (EUSAIR) è una strategia macroregionale adottata dalla Commissione europea e approvata dal Consiglio europeo nel 2014. L’obiettivo generale dell’EUSAIR è promuovere la prosperità economica e sociale e la crescita nella regione, migliorandone l’attrattività, la competitività e la connettività.
Unico ente italiano presente, il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto è stato invitato a relazionare sullo stato di conservazione delle tartarughe marine nel mare Adriatico e Ionico. Il contributo della riserva sarà importante ai fini dell’elaborazione della strategia per la designazione della rete delle Aree Marine Protette secondo la strategia UE per la Biodiversità 2030.
Il Consorzio ha sostenuto l’importanza della rete tra AMP per la conservazione di specie come la Caretta caretta e suggerito all’agenzia europea di adottare piani di conservazione transfrontalieri per proteggere davvero questi animali.
“E’ stato un onore partecipare ad un tavolo di lavoro che di fatto decide le sorti del nostro mare e poter mettere a disposizione di tutti le competenze e l’esperienza di Torre Guaceto – ha commentato il presidente del Consorzio, Rocky Malatesta -, la nostra governance punta da sempre sulla rete, perché solo tutti uniti possiamo raggiungere grandi risultati, auspichiamo che le strategie europee siano sempre più improntante sul rafforzamento nel network internazionale”.