“La forza della partecipazione” è lo slogan scelto dalla Cisl Scuola Taranto Brindisi in occasione dell’8^ giornata nazionale Rsu e Delegati 2023, tradizionale appuntamento che segna la ripresa delle attività sindacali a livello di istituto nel nuovo anno scolastico.

“Voi siete i volti e le voci della Cisl Scuola nelle  istituzioni scolastiche” ha esordito Fabio Mancino, segretario generale territoriale rivolgendosi ai 140 convenuti presso il Liceo Statale Moscati, plesso Sant’Elia, a Grottaglie, prima di procedere  all’analisi dei dati su immissioni in ruolo e precariato in Puglia, ad un focus sulle novità del nuovo reclutamento dei docenti, “alla questione dimensionamento scolastico per il quale insieme alla Cisl Puglia abbiamo chiesto incontro all’assessore regionale Leo.”

 “Questa edizione è diversa – ha sottolineato Mancino –  è particolarmente carica di significato per tutti noi perché  ricompone  la grande comunità delle Rsu oltre 150 insieme a dirigenti sindacali storici e nuove amiche e amici della Cisl Scuola territoriale, tutti legati dalla voglia di fare insieme sindacato, cioè una vera comunità di persone unite da legami di solidarietà e di condivisione.”

Sono intervenuti, nel corso dei lavori, la preside del Liceo Moscati di Grottaglie Anna Sturino anche componente della segreteria Cisl Scuola PugliaDaniela Meli coordinatrice territoriale Rsu, i componenti di segreteria Mina Gismondi,  Davide Monteleone e Mimma Vozza, Antonio Arcadio Direttore Inas Cisl Taranto, Donato Carbonella Direttore Inas Cisl Brindisi.

Per Gianfranco Solazzo, segretario generale della Cisl Taranto Brindisi Il significato politico che ascriviamo all’iniziativa nazionale odierna della Cisl Scuola è totalmente collegato all’importanza che la nostra Organizzazione attribuisce alla cosiddetta ‘prima linea’, che sono le nostre Rsu, i nostri Delegati ed i nostri terminali associativi. Le ragazze e i ragazzi sono il futuro del nostro Paese che oggi si misura con una transizione digitale ed ecologica che stanno cambiando la nostra visione di società. Una società che ha bisogno certamente di cambiamento e, pertanto, di partecipazione. E’ in questa logica che la Cisl ha in corso una raccolta di firme a sostegno di un DDL per la legge di iniziativa popolare che propone una partecipazione più attiva di lavoratrici e lavoratori alle scelte ed agli utili delle aziende. Senza il confronto e la contrattazione sociale le dinamiche sociali economiche procederebbero ugualmente ma rischierebbero di vedere soccombenti le lavoratrici, i lavoratori e le fasce sociali più deboli.”

Intervenuto in collegamento telematico per concludere i lavori, Roberto Calienno, segretario nazionale Cisl Scuola ha sostenuto che “Sottoscrivere l’ipotesi di contratto della Scuola è stato un atto di responsabilità perché in questo modo abbiamo potuto intercettare tutte le risorse disponibili e dare aumenti, incrementi stipendiali a tutto il personale della scuola. Al tempo stesso, il contratto consente di fare emergere tutto il lavoro nero perché abbiamo definito chiaramente il perimetro degli impegni del personale docente e del personale ATA. Ci dà anche la possibilità di valorizzare Il ruolo e la funzione del personale ATA per tutti i profili professionali le cui retribuzioni, in particolare le  posizioni economiche e incarichi specifici, ottengono una maggiorazione economica e una rivalutazione. Al tempo stesso il contratto consente e dà maggiore forza e vigore alle  Rsu che hanno il compito fondamentale di  garantire il corretto utilizzo delle risorse economiche in tutte le scuole del nostro territorio.”