Con il patrocinio del Comune di Brindisi ed il supporto di Confindustria Brindisi, la Naturalestatocaotico presenta “Sarà capitato anche a voi” di e con Teo Mammuccari. Lo spettacolo si terrà lunedì 25 settembre, alle ore 21.00, presso Andromeda Cinemas Brindisi che è partner dell’iniziativa. Esperienza di vita e maturità artistica sono la chiave di lettura delle vicissitudini quotidiane che si abbattono sulla vita di ciascuno di noi che nello spettacolo di Mammuccari tentano di rispondere con ironia e umorismo alla fatidica domanda “perché capitano tutte a me?”. Il tutto nella consapevolezza, che l’artista tenta di trasmettere al pubblico, di spostare il punto di vista dagli accadimenti. Osservare noi stessi, le nostre sensazioni, i nostri modi di reagire o non reagire a ciò che ci capita. “Le risate del pubblico confermano ed esaltano e, come una carezza, placano e coccolano l’anima. Le risate sono liberatorie ed io, come in un personaggio in cerca d’autore, inseguo il consenso del pubblico per condividere le cose che si raccontano agli amici più stretti, a volte confrontarsi aiuta a rafforzare le nostre posizioni”, dice Mammuccari presentando l’evento. “Grazie a questo spettacolo – prosegue – si attraversano gli anni di vita e di esperienze assurde che finiscono sempre per farci ridere molto ma anche confrontarci con il vissuto degli altri. Le risate del pubblico confermano le nostre convinzioni rimaste senza una risposta, solo per non pensare. Sono risate amare che liberano i conflitti irrisolti con noi stessi regalandoci verità nascoste che a volte non vogliano vedere. Portare la verità in scena per me è come entrare nelle case e nel cuore di tutti. Vi aspetto, Teo”.
Biglietti disponibili a partire da venerdì 15 settembre presso il botteghino dell’Andromeda Cinemas – Via Bozzano, 1 con info T. 0831 546880 e mail nsc@naturalestatocaotico.com – al costo di € 15,00 + € 2,00 di prevendita.
TEO MAMMUCCARI
Dopo gli inizi da animatore turistico nel 1995 inizia a lavorare come conduttore di Scherzi a Parte e poi come condittore Seven Show sulla emittente Europa 7. Nel 1999 appare come “iena” nel programma di Italia 1. Il maggior successo arriva nel 2000 con la conduzione del programma comico-satirico Libero, in onda su Rai2. Il programma, basato su scherzi telefonici, viene condotto da Mammuccari per quattro edizioni. Nel 2004 lancia il singolo di musica demenziale Nando (vero tormentone nelle trasmissioni di Libero).
Dal 10 giugno al 21 settembre 2002 e dal 7 giugno al 18 settembre 2004 conduce il programma televisivo Veline, per la selezione di ragazze (le “veline”) idonee alla partecipazione al programma Striscia la notizia. Dal 9 giugno al 20 settembre 2003 presenterà, invece, Velone, varietà in cui le aspiranti concorrenti avevano la caratteristica di essere anziane. Nel 2016 è il quarto giudice della terza edizione di Tù sì que vales.
Dal 28 novembre dello stesso anno al 6 gennaio 2017, affiancato da Laura Forgia e Carlo Kaneba, conduce una nuova edizione di Cultura Moderna nell’access prime time di Italia 1. Il programma viene riproposto nella fascia pomeridiana su Nediaset Extra. Nel febbraio 2018 conduce una delle due puntate settimanali de Le Iene con Ilary Blasi.
Nell’ottobre del 2019 è il quarto giudice per il quarto anno consecutivo a Tù sì que vales. A gennaio 2020 vince la primaedizione de “Il Cantante mascherato”, programma di Rai1, condotto da Milly Carlucci, nelle vesti del Coniglio.
Sarà capitato anche a voi
Teo Mammuccari, uomo e showman dai mille volti e dalle mille sfaccettature, in questo spettacolo si mette a nudo, attrversa lo schermo televisivo, quella quarta parete che da anni si frappone tra lui e il suo pubblico, e porta sul palcoscenico un mix esplosivo fatto di esperienza di vita e maturità artistica. La comicità, cifra del Teo artista ma anche e soprattutto del Teo uomo, è lo strumento che utilizza per esplorare e portare alla luce alcune grandi tematiche del nostro vivere.
Quante volte ci siamo chiesti il motivo che si nasconde dietro alle prove che la vita ci mette di fronte? Questa domanda stimola una riflessione più ampia sulla natura stessa dell’animo umano.
Molto spesso la sofferenza, soprattutto interiore, che ci troviamo ad affrontare, in amore, in amicizia, nei rapporti con le altre persone, porta a chiederci “perche capitano tutte a me?”
E duque si, “Sarà capitato anche a voi”, di sentirvi in una strada senza uscita, di avere la sensazione di navigare senza bussola nel mezzo di una temptesta. Ebbene si, è capitato e capita a tutti noi, ma quel che dovremmo fare in quei momenti è imparare a spostare il punto di vista. Osservare noi stessi, le nostre sensazioni, i nostri modi di reagire o non reagire a ciò che ci capita.
Attraverso l’ironia e l’umorismo Teo Mammuccari ci prende per mano, ci porta a visitare una grande mostra d’arte, fatta di quadri diversi e in cui possiamo riconoscere ciascuno un pezzo di sé, ci accompagna a guardarci da vicino, e così, in un rito collettivo e quasi catartico, potrebbe capitare di uscire dal Teatro un poco più consapevoli, un poco più alleggeriti e, perché no, con uno sgardo diverso e più benevolo nei confronti di noi stessi.