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Fasano (Br).Successo per la 2ª edizione del festival «Fermenti – Musica a km zero»

Tanto pubblico di ogni età ha accolto, al chiostro dei Minori Osservanti, le esibizioni di «Leogrande & Nilo», «Luigi Russo Ensemble», «Ivan» e «King Potenaz»

 Ha avuto inizio con un partecipato talk l’appuntamento con la 2ª edizione del festival «Fermenti – Musica a km zero» che si è tenuto ieri venerdì 29 settembre al Chiostro dei Minori Osservanti.

Dopo i saluti istituzionali l’assessore alle Politiche Giovanili Pier Francesco Palmariggi ha aperto il dibattito sul tema «La produzione discografica in Puglia – prospettive e progettualità per le nuove generazioni musicali», intervistando e moderando gli interventi di Sebastiano Lillo (Musicista e produttore musicale), Davide Penta (Musicista e Artist manager) e Antonio Di Lorenzo (Musicista e direttore di Officine Musicali).


Al termine del talk, si è dato il via alle esibizioni delle quattro formazioni selezionate per la 2ª edizione del festival, patrocinato e sostenuto dal Comune di Fasano, e organizzato dall’associazione culturale Quarto Fittizio e Officine Musicali con la direzione artistica del M° Antonio Di Lorenzo.

I primi ad esibirsi sul palco del Chiostro dei Minori Osservanti è stato il duo «Leogrande & Nilo», due cantautori fasanesi che hanno fatto ascoltare una breve selezione del loro ultimo disco intitolato «Punto e virgola», registrato a Londra negli «Smoke House Studios».

Di seguito è stata la volta del «Luigi Russo Ensemble» composto dagli alunni del Liceo Musicale “L. Russo” ed hanno presentato un medley dal titolo «80 Fever». La sezione Educational del festival Fermenti si rivolge ai giovanissimi musicisti che, pur non avendo ancora pubblicato materiale originale sono già in cammino verso una presenza attiva nella scena musicale, elaborando creativamente e professionalmente materiale musicale preesistente.

Con l’esibizione di «Ivan», artista emergente della scena urban italiana, il pubblico del Fermenti ha assistito ad una performance che si è distinta per l’utilizzo del suo dialetto in fusione con l’italiano in un brano che vuole comunicare le esperienze dell’artista e la solita vita di provincia, tra caparbietà e voglia di migliorarsi. 
In chiusura si sono esibiti i «King Potenaz», nati nel 2019 durante alcune jam session, amici e musicisti di vecchia data, attivi nella scena heavy underground locale.


«Fermenti è nato, un anno fa, da una forte consapevolezza – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili Pier Francesco Palmariggi – Fasano ospita, ormai da anni, concerti e festival musicali di livello nazionale ma sentivamo l’esigenza di dare vita ad uno spazio tutto dedicato ai giovani artisti del nostro territorio. Anche la seconda edizione è stata un successo, e per questo voglio ringraziare l’associazione culturale Quarto Fittizio e le Officine Musicali, il direttore artistico, il Maestro Antonio Di Lorenzo, e tutti gli artisti eccezionali che hanno partecipato. Incentivare la creatività, valorizzare il talento, incoraggiare le nuove generazioni, sono tutti fattori essenziali per una comunità moderna e ispirata al futuro»

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