Incontro Cgil, Cisl, Uil, Filt, Fit e Uilt e Eurospin in Prefettura.”ricadute lavorative derivanti dal trasferimento di alcuni punti vendita gestiti dalla piattaforma logistica Eurospin, di San Pietro Vernotico”
In data 29settembre 2023, presso la Prefettura di Brindisi, si è svolta una riunione che ha visto la partecipazione dei legali rappresentanti di Eurospin, tra cui il Presidente dott. Barile, di Number1 dott. Alessandro Villano, di Puglia Gestione Magazzini (PGM), l’Avv. Orsola Petrillo e Giovanni Iulianiello. Questo incontro è stato convocato, a seguito della richiesta formulata da Cgil, Cisl, Uil, Filt, Fit e Uilt, con l’obiettivo di riprendere ed approfondire la discussione già avviata durante il precedente incontro tenutosi alla presenza del Prefetto il 14 marzo 2023.
In quell’occasione, le Organizzazioni Sindacali avevano posto interrogativi pressanti circa le ricadute lavorative derivanti dal trasferimento di alcuni punti vendita gestiti dalla piattaforma logistica Eurospin, di San Pietro Vernotico a quella di San Nicola di Melfi (PZ). Le società EUROSPIN, NUMBER1 e PGM avevano comunicato che, al momento, non erano in grado di quantificare con precisione i volumi di attività che sarebbero state gestite da San Pietro dal 1° ottobre 2023, a seguito di tale trasferimento. Tuttavia, avevano espresso la volontà di collaborare con le Organizzazioni Sindacali per valutare le perdite di volumi, esaminare le potenziali implicazioni occupazionali e individuare tutte le azioni e gli strumenti disponibili per garantire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali.
Nell’incontro odierno, l’Avvocato Orsola Petrillo ha comunicato ai rappresentanti sindacali presenti che, a seguito di questa ricollocazione dei punti vendita, PGM non potrà più confermare i 49 contratti a tempo determinato. Inoltre, si renderà necessario riesaminare l’attuale numero di lavoratori a tempo indeterminato, riducendolo da 246 a 195 dipendenti. Si è chiesto alle OO.SS di interagire con i lavoratori per valutare chi possa essere disponibile a trasferirsi con un incentivo da San Pietro V.co a San Nicola di Melfi e chi possa considerare l’opzione di essere accompagnato a pensione o di cercare nuove opportunità lavorative. È stato sottolineato che l’azienda è aperta a valutare le richieste dei lavoratori.
Le Organizzazioni Sindacali respingono con determinazione e chiarezza le proposte dell’azienda, affermando con decisione di non accettare la riduzione dei posti di lavoro. Hanno evidenziato all’azienda che nel corso del 2022 ben 360 persone erano impiegate nella piattaforma EUROSPIN di San Pietro V.co e che sarebbe assolutamente inaccettabile ridurre il numero dei dipendenti a 195. In risposta, PGM ha dichiarato di essere nelle condizioni, almeno temporaneamente, di poter evitare riduzioni nel numero dei lavoratori a tempo indeterminato. Tuttavia, le organizzazioni sindacali hanno insistito nel voler tutelare tutti i lavoratori, richiedendo anche la proroga dei contratti per i 49 lavoratori a tempo determinato (molti dei quali impegnati ormai da 12-18 mesi) e l’impegno dell’azienda a compensare eventuali pensionamenti al fine di mantenere costante il numero dei lavoratori a tempo indeterminato a 246. L’azienda ha respinto questa proposta.
I sindacati hanno rivolto anche un accorato appello ai vertici di EUROSPIN, esprimendo con fermezza la richiesta di ritardare il trasferimento dei 51 punti vendita fino all’effettiva apertura dei nuovi, al fine di mitigare almeno in parte le perdite di volumi registrate a San Pietro V.co.
Tale azione avrebbe rappresentato una forma di tutela dei posti di lavoro. Tuttavia, la risposta di Eurospin è stata chiara e netta, evidenziando che vincoli di mercato impediscono di accogliere questa richiesta di temporeggiamento. Inoltre, è stato specificato che i 16 nuovi punti vendita che verranno aperti non saranno gestiti probabilmente da San Pietro V.co.
Dopo oltre 6 ore di riunione, durante le quali le aziende ei sindacati non hanno ceduto sulle loro posizioni, le parti coinvolte hanno deciso di interrompere la trattativa. I sindacati hanno sottolineato con forza che la situazione attuale rappresenta un grave problema sociale, che metterà gravemente a rischio il sostentamento e il futuro di numerose famiglie. È imperativo evitare che i lavoratori diventino le vittime di decisioni prese dall’azienda in modo unilaterale. È fondamentale evidenziare che ci troviamo di fronte a una serie di eventi critici in un contesto già altamente vulnerabile per la nostra provincia. È di vitale importanza che il governo e le autorità competenti si impegnino immediatamente per proteggere la nostra comunità locale in questo momento critico. Non possiamo permettere che queste aziende operanti nel nostro territorio prendano decisioni precipitose senza considerare le conseguenze occupazionali e sociali. La difesa dei posti di lavoro e del benessere delle famiglie coinvolte deve essere la priorità assoluta in questa situazione di emergenza. Il sindacato è pronto a lottare con tutte le sue forze per proteggere i diritti dei lavoratori e sostenere la comunità locale.
Nel ringraziare il Prefetto di Brindisi per il grande lavoro svolto e l’impegno profuso, in questa come in tutte le altre vertenze che affliggono il territorio, Cgil, Cisl, Uil, Filt, Fit e Uilt non possono tuttavia accettare, il licenziamento di 49 padri di famiglia, pertanto proclamano lo stato di agitazione con il contestuale blocco degli straordinari e indicono per martedì 3 ottobre l’assemblea dei lavoratori dalle 12.30 alle 14:00 da tenersi nel piazzale antistante la piattaforma Eurospin di San Pietro Vernotico.