COPPA DEL MEDITERRANEO: A BRINDISI ATLETI DA 10 NAZIONI, IL MEGLIO DELLA SCHERMA ITALIANA, LE CAMPIONESSE FAIR PLAY ADOSINI-ROSSATTI E LA ‘PADRONA DI CASA’ MORCIANO
La Coppa del Mediterraneo di scherma under 23 che si svolgerà a Brindisi, presso il PalaPentassuglia, il 21 e 22 ottobre prossimi sarà una competizione di grande livello tecnico e agonistico.
Tale manifestazione, infatti, rappresenta una importante tappa di avvicinamento ai campionati europei in Georgia, e ciò ha determinato come conseguenza la partecipazione dei migliori atleti under 23 in circolazione in Italia e l’arrivo in Puglia di schermidori da dieci Paesi. La rappresentanza più folta, ovviamente, è quella italiana, con 116 atleti partecipanti. Seguono la Spagna con 22, il Libano con 5, Croazia e Macedonia del Nord con 3, la Siria con 2, Albania, Slovenia, Grecia e Slovacchia con 1. La competizione vedrà fronteggiarsi gli schermidori in tre armi: sciabola, spada e fioretto.
Tra gli italiani, una menzione particolare merita l’atleta delle “Lame Azzurre Brindisi”, Miriana Morciano. Nata nel 1997, la schermitrice brindisina quest’anno ha ottenuto un terzo posto nella prova nazionale assoluti di spada e nel 2019 è salita sul podio nel campionato italiano di spada U23.
«È grazie alla scherma, al mio maestro Flavio Zumbo e al mio presidente Alessandro Rubino – afferma Morciano – se sono diventata quella che sono oggi. Faccio un lavoro e uno sport meraviglioso e, per quanto possa essere impegnativo, è proprio vero quando dicono: fai quello che ami e non lavorerai un giorno della tua vita. Sarà un grande orgoglio gareggiare nella mia città contro le migliori ragazze di tutto il Mediterraneo».
Tra gli italiani che parteciperanno alla Coppa del Mediterraneo, saranno probabilmente noti al grande pubblico i nomi delle atlete Mariaclotilde Adosini ed Emilia Rossatti, che hanno ottenuto la menzione d’onore dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per il loro grande fair play. «Mi faccia ricordare – dichiarò Mattarella in un’intervista concessa alla “Gazzetta dello Sport” – due esempi recenti, ben noti, che hanno colpito anche me. Due storie di giovani schermitrici azzurre. Emilia Rossatti, 22 anni, impegnata nella finale dei Campionati italiani Under 23 di spada, ha rinunciato a tirare negli ultimi secondi della sua gara perché la sua avversaria si era infortunata. Una scelta che le è costata la vittoria e un posto all’Europeo ma che rimane di grande valore. Mariaclotilde Adosini, invece, 18 anni, impegnata in una gara di Coppa del Mondo Under 20 contro un’atleta francese, non ha voluto approfittare di un errore dell’arbitro che le aveva consegnato la vittoria: è tornata in pedana sapendo di poter perdere, come è avvenuto: è stata una vittoria sua e dello sport. Il rispetto delle regole di lealtà, l’amicizia, la dignità dei gesti valgono molto di più di una vittoria. Desidero dire grazie a queste ragazze per l’esempio dato».
Sul piano tecnico, la Coppa del Mediterraneo si preannuncia entusiasmante. Gareggeranno, infatti, anche: l’argento europeo U23 nella spada, Maria Sara Kowalczyk; le campionesse europee U23 a squadre nella sciabola, Benedetta Fusetti e Vally Giovannelli; l’argento europeo U23 nel fioretto, Vittoria Ciampalini; i vice-campioni del mondo U20 nel fioretto, Raian Adoul e Matteo Morini; nella spada, il vincitore della Coppa del Mondo U20, Simone Mencarelli, il campione italiano U20, William David Sica; nella sciabola, il campione europeo U20, Marco Mastrullo, il bronzo europeo a squadre U23, Mattia Rea, il bronzo individuale ai mondiali U20, Emanuele Nardella.
Il gotha della scherma nazionale, europea e del Mediterraneo, dunque, è pronto a sfidarsi a Brindisi. Siamo certi che la risposta del territorio sarà all’altezza della situazione.