Attesissima e importante Task Force Regionale sulle vertenze occupazionali a Bari
ok all’ Impianto di biometano da rifiuto organico, ma accelerare per i lavoratori protagonisti di vicende non più accettabili .
Da una parte l’ esigenza ( non più procrastinabile) di ridare alla città di Brindisi e al territorio un impiantistica di livello ( che riduca, anche e soprattutto, i costi per la comunità), dall’ altra tutto l’ impegno per ricollocare, in quegli impianti, lavoratori protagonisti di vertenze occupazionali vergognose, non più accettabili .Temi affrontati nel corso dell’ attesissima Task Force regionale sulle crisi occupazionali che si è svolta a Bari, a cui hanno partecipato il Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna(in video conferenza), l’ attuale Direttore di Ager Puglia Gianfranco Grandaliano, il Presidente della Task Force Leo Caroli, le organizzazioni sindacali Cobas ( rappresentata da Bobo Aprile), la Fit Cisl ( Vincenzo Cavallo), la Uil Trasporti ( Cosimo Greco).
La problematica della riattivazione dell’ impiantistica sui rifiuti dura da almeno sei anni , in sostanza dalla chiusura dell’ impianto CDR sulla strada per Pandi e l’ impianto discarica in contrada Autigno, tra procedimenti giudiziari, gravi danni creati all’ ambiente e alla comunità -.
Ora, dopo un “ fiume” di incontri, riunioni , sembra esserci, finalmente, una svolta che può dare serenità alla comunità brindisina ( che in questi ultimi anni, tra l’ altro, ha pagato dazio nel pagamento della Tari) e a lavoratori e padri di famiglia -.
Dunque, si farà l’ impianto di compostaggio con produzione di biometano , ma non è ancora chiara la tempistica, tema non “ banale”, se si tiene conto, anche e soprattutto, della lunga attesa da parte di chi spera in una ricollocazione ( dopo tante chiacchiere e promesse). Ed allora i sindacati presenti hanno richiesto ufficialmente il reinserimento degli ex lavoratori della Nubile, Termomeccanica, Dow – Evc, Bpsp ( la Partecipata della Provincia di Brindisi, praticamente chiusa dalla vecchia amministrazione provinciale targata Ferrarese – Zingarello) già nella fase di costruzione .
Lunghe vertenze, che questo giornale ha sempre seguito, senza polemica, ma con dati di fatto, adducendo precise responsabilità ( politiche e non solo) , che chiedono una volta per tutte di avere fine . In questo contesto, il Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna ha dato la massima disponibilità, con la possibilità di corsi di formazione e riqualificazione professionale .
. Sarà l’Aseco, una sorta di “ consorzio pubblico nato la scorsa estate dalla Regione, a occuparsi dell’affidamento dei lavori di realizzazione del sito. Il bando, salvo imprevisti, dovrebbe essere pronto entro fine anno,con un limite massimo, per l’entrata in funzione, pena la perdita dei finanziamenti, a dicembre 2026.
Tempi ancora lunghi, ma le organizzazioni sindacali, compatte, hanno chiesto a tutte le parti interessate di accelerare, di mettere in campo tutte le iniziative,strumenti possibili, che possano venire incontro alla comunità brindisina e ai lavoratori .