Francavilla Fontana (Br).Iniziative per celebrare Francesco Ribezzo
Nel prossimo fine settimana Francavilla Fontana celebrerà Francesco Ribezzo con due iniziative a cura del Centro Culturale Francavillese in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Si comincerà sabato 28 ottobre alle 10.30 a Castello Imperiali con un convegno rivolto in particolare agli studenti. All’iniziativa, che vedrà come relatore il prof. Domenico Camarda, interverranno il Sindaco Antonello Denuzzo ed il Presidente del Centro Culturale Francavillese Vincenzo Della Corte. Le celebrazioni proseguiranno domenica 29 ottobre alle 10.30 con la scopertura di una epigrafe sulla facciata della casa natale dell’illustre studioso in via Simeana,72, a settantuno anni esatti dalla sua scomparsa.
Francesco Ribezzo, nato a Francavilla Fontana nel 1875, consegue la licenza liceale con diploma d’onore a Lecce, nel 1895. Formatosi a Napoli, perfezionò i suoi studi a Lipsia frequentando i corsi dei maggiori linguisti dell’epoca. Nel 1914 approda nel mondo universitario ricoprendo la cattedra di “Storia comparata delle lingue classiche e neolatine” presso l’Università di Napoli e, successivamente, quella di glottologia presso le Università di Messina e di Palermo.
L’Enciclopedia Treccani racconta Ribezzo come “Glottologo, epigrafista ed etruscologo […] fondatore e direttore della Rivista indo-greco-italica (1917-38) che raccoglie la maggior parte dei suoi scritti. Si è occupato soprattutto di linguistica indoeuropea e italica, di epigrafia preromana e greca, di etruscologia e di linguistica mediterranea. Notevoli i suoi studî per il Corpus inscriptionum Messapicarum, le sue ricerche sul popolo e la lingua degli antichi Piceni, quelle sulla Sicilia preistorica e i suoi tentativi d’interpretazione dell’etrusco.”
Morì improvvisamente a Lecce il 29 ottobre 1952 durante lo svolgimento del II Congresso Storico Pugliese.
“Nel prossimo fine settimana – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – ricorderemo il nostro concittadino Francesco Ribezzo, personaggio del mondo della cultura apprezzato a livello internazionale. È una preziosa occasione per conoscerlo da vicino e riscoprire i suoi studi che hanno rivelato molto della nostra storia.”
La partecipazione alle iniziative è libera e gratuita.