Giornalisti e blogger a Torre Guaceto per raccontare le bellezze della costa adriatico-ianica
Gli esperti del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia e sei tra giornalisti e blogger hanno fatto tappa nella riserva di Torre Guaceto nell’ambito dell’educational tour “Cohen” per la promozione dell’offerta turistica costiera dell’Adriatico-Ionio.
Prima l’immersione nell’ecosistema perfetto di Torre Guaceto, poi la degustazione dei prodotti “buoni, puliti e giusti” del paniere dell’area protetta. Una mattinata dedicata alla conoscenza del Parco e dei produttori virtuosi del territorio.
L’esperienza è stata organizzata dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, nell’ambito delle iniziative di valorizzazione dei cammini culturali collegati al progetto “Cohen”, programma interreg V/A Greece – Italy 2014 – 2020, per la verifica dell’offerta turistica collegata a un itinerario costiero Adriatico-Ionio.
Hanno preso parte al tour guidato dalle guide ambientali e turistiche della cooperativa Thalassia, sei giornalisti e blogger italiani e greci: Kostantinos Vlachogiannis, Federica Miceli, Carla Reschia, Fanny Lamonica, Raffaella Serini, Anelise Sanchez Gomez.
Lo scopo della visita è stata la conoscenza dell’offerta relativa al turismo delle coste regionali associato ai cammini culturali.
“Abbiamo accolto la proposta della Regione Puglia e la delegazione di giornalisti e blogger con tanto entusiasmo – ha commentato il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta -, perché siamo convinti che l’incontro esperienziale in riserva garantisca una relazione empatica, così da assicurare maggiore condivisione del rispetto e della cura che i luoghi protetti meritano. Quella della conoscenza è la via migliore per arrivare alla fruizione sostenibile e per questo ringraziamo quanti hanno organizzato e partecipato all’esperienza di ieri e le guide che con dedizione e competenza raccontano ogni giorno ai nostri utenti come vivere la riserva con cautela e il giusto sentire”.