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IMMAGINA BRINDISI :GLI OBIETTIVI DELL’ASSOCIAZIONE

NELLE SCORSE SETTIMANE ABBIAMO PRESENTATO LA NOSTRA ASSOCIAZIONE ALLA CITTA’ E GRAZIE  AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE, COME DIRE, NON SIAMO PASSATI INOSSERVATI. SIAMO UNA DELLE TANTE ASSOCIAZIONI CHE PULLULANO IN CITTA’ MA SIN DAL PRIMO ISTANTE  ABBIAMO DECISO DI RACCORDARE IL FRAMMENTARISMO CHE CONTRADDISTINGUE LA NOSTRA  COMUNITA’ CITTADINA E CHE NEGLI ULTIMI ANNI CI HA ROVINOSAMENTE PORTATI FUORI DALLA  “GESTIONE” FINANCHE DELLA NOSTRA CITTA’. 

AL NOSTRO INTERNO, COME E’ OVVIO, RISIEDONO PENSIERI DIVERSI TRA LORO CHE ATTRAVERSO IL  CONFRONTO, IL DIBATTITO APERTO, CERCANO, QUANDO CIO’ E’ POSSIBILE, UNA SINTESI DOVE AL  PRIMO POSTO C’E’ SEMPRE L’INTERESSE GENERALE E CIOE’: 

QUELLO DELLA CITTA’ DI BRINDIS

NELLA NOSTRA GIOVANE ESISTENZA, CI SIAMO OCCUPATI FINORA:  

1) DELLA PISTA CICLABILE, RACCOGLIENDO CIRCA MILLE FIRME ALLO SCOPO DI  MANIFESTARE ALLA VECCHIA MAGGIORANZA DEL GOVERNO CITTADINO CHE IL  PROGETTO ERA “FALLACCHIO”, FRUTTO DI DECISIONI PORTATE DALLA FRETTA DI  CONSUMARE DEI FONDI CHE ALTRIMENTI LA REGIONE PUGLIA AVREBBE PERSO, REGIONE  PUGLIA CHE HA COMMISSARIATO BRINDISI NELLA PARTE PIU’ IMPORTANTE DELLA  GESTIONE DEL TERRITORIO IMPONENDO AL “POVERO (EX) SINDACO ROSSI” UN  ASSESSORE DI BARI. QUESTO DATO È IMPORTANTE, VISTO CHE NON SI TRATTA DI UN  PICCOLO DETTAGLIO, POICHE’, PROBABILMENTE, IL PROGETTO AVREBBE DOVUTO AVERE,  PER L’IMPATTO E LA RADICALE TRASFORMAZIONE DEL PUT, UNA VALUTAZIONE DI  CARATTERE URBANISTICO. OGGI SIAMO LIETI DI AVER PORTATO TANTA GENTE, OLTRE I  MILLE FIRMATARI PER L’APPUNTO, TRA I QUALI SPICCANO ANCHE VECCHI E NUOVI  CONSIGLIERI, CHE “ALL’ULTIMO SECONDO” SI SONO RESI CONTO DELLA “FESSERIA”  RAPPRESENTATA DA QUEL PROGETTO. 

2) DEL DEPOSITO COSTIERO, RISPETTO AL QUALE DOPO UN PRIMO APPROCCIO AD ALCUNE  SIGLE AMBIENTALISTE, APPROCCIO FINALIZZATO A COMPRENDERE LA POSIZIONE DI UNA  PARTE DELL’OPINIONE PUBBLICA, ABBIAMO INTAVOLATO UN SERRATO CONFRONTO  INTERNO A CUI HA PARTECIPATO, TRA GLI ALTRI, ANCHE IL CONSIGLIERE COMUNALE 

JACOPO STICCHI. COME GIA’ ANTICIPATO, NELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE TROVANO  SPAZIO PERSONE DI DIVERSA ESTRAZIONE POLITICA E DIVERSA LINEA DI PENSIERO FINO  A CHI SI E’ ABBANDONATO ALL’IGNAVIA (IN AUMENTO) E I VARI “MA CHE NE PARLIAMO A  FARE, TANTO….” (IN AUMENTO ANCHE QUESTA CATEGORIA). LA CENTRALITA’ DELLE  DISCUSSIONI HA PORTATO I PARTECIPANTI ALLA STESURA DI UN DOCUMENTO CHE  RICHIAMAVA L’ATTENZIONE SULLA NECESSITA’ CHE IL CONSIGLIO COMUNALE  MONOTEMATICO GIUNGESSE AD UNA DECISIONE “BIPARTIZAN” CHE DESSE ALL’ESTERNO  L’IDEA CHE A BRINDISI C’E’ AGGREGAZIONE QUANDO GLI INTERESSI IN GIOCO SONO  “MOLTO ALTI”. NEL PROPRIO INTERVENTO IL CONSIGLIERE STICCHI, PUR RESTANDO  NELL’ALVEO DEGLI “OBBLIGHI” ISTITUZIONALI, HA EVIDENZIATO IN MANIERA CHIARA  QUESTO ASPETTO DEL QUALE, VISTO IL RISULTATO, NE ANDIAMO ESTREMAMENTE  ORGOGLIOSI. 

QUESTI I TEMI PIU’IMPORTANTI NEI PRIMI MESI DI ATTIVITA’ MA CI SIAMO OCCUPATI ANCHE D’ALTRO  ………. E DI ALTRO CI OCCUPEREMO ANCORA. 

CI SIA CONSENTITO INFINE DI CONCLUDERE RICORDANDO UN CELEBRE CONCITTADINO NONCHE’ NOSTRO SANTO PROTETTORE: 

  1. Lorenzo agì anche come paciere durante la minaccia di invasione da parte dei Turchi. Inoltre,  divenne Superiore Generale dell’Ordine e ambasciatore presso Papa Paolo V, con la missione di  mediare tra principi e re in conflitto.
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