Si è costituita ieri, lunedì 9 ottobre, la Rete territoriale, «Difendiamo e riprendiamoci il porto», composta sinora da 32 soggetti.

La Rete territoriale nasce sulla scia della manifestazione di sabato 30 settembre (che seguiva quella del 24 agosto) che ha visto una moltitudine di cittadini “abbracciare”, per difendere, il proprio porto. Il successo dell’iniziativa ha sin da subito fatto emergere la necessità, chiesta a gran voce dai partecipanti, di continuare con determinazione nella protesta. Da qui la nascita della Rete che reitera l’invito a partecipare numerosi alla assemblea pubblica di giovedì 12 ottobre alle ore 18.00,  ai piedi della scalinata Virgilio. 

All’iniziativa sono stati invitati i rappresentanti delle formazioni politiche e delle istituzioni del territorio: il Sindaco Giuseppe Marchionna e i consiglieri comunali, il Presidente della Provincia Toni Matarrelli, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e i consiglieri regionali del territorio e l’unico rappresentante della provincia di Brindisi in Parlamento, l’on. Mauro D’Attis. 

Discuteremo con le istituzioni e la politica del deposito Edison di Gnl che, oltre alla sua pericolosità e alle implicite limitazioni alle attività portuali, impedirà lo sviluppo della logistica per l’occupazione di un’area indiscutibilmente importante e strategica, attrezzata e collegata con la rete ferroviaria nazionale. E discuteremo anche di una visione della portualità che pare non corrispondere alle esigenze e potenzialità del nostro porto, da sempre polifunzionale, bensì ad affossarlo e a renderlo subalterno ad altre realtà. 

Chiediamo, infine, che il prossimo consiglio comunale monotematico del 27 ottobre prossimo si svolga in maniera aperta per ascoltare tutte le espressioni della società.