L’importante studio commissionato al CENSIS da parte del presidente Lippolis di Confindustria Brindisi, ha stimato che l’occupazione aggiuntiva diretta e indiretta nella costruzione dell’opera sarà di centinaia e centinaia di posti di lavoro nei 30 messi della cantierizzazione il valore economico di ricadute è stimato a livello locale su 170 milioni di euro .
L’investimento di fatto consentirà di essere strategico anche nella logistica per portare nuove navi crociera nel porto di brindisino, le cui flotte sono sempre più orientate ad utilizzare GNL, tali rifornimenti oggi sono possibili solo in alcuni porti del mediterraneo occidentale , La Spezia Marsiglia, Barcellona e Valencia, l’Adriatico e il Mediterraneo Orientale sono totalmente sguarniti .
BRINDISI grazie a questa imponente opera consentirà di attrarre flussi ed incrementare il numero di passeggeri e turisti nel nostro territorio.
Il deposito costiero EDISON DI GAS NATURALE LIQUEFATTO ricordiamolo è finanziato attraverso il PNRR, in quanto ritenuta opera di pubblica utilità, che favorisce i processi di decarbonizzazione dei trasporti pesanti, si colloca nel PROCESSO DI TRANSIZIONE ECOLOGICA su cui tutti ne condividiamo i contenuti, considerato che il GNL emette il 20% in meno di CO2 rispetto agli attuali carburanti derivati da fossili tradizionali, riduce le emissioni di ossido di azoto (NOX) DEL 60%-90% e azzera le emissioni di particolato e di ossido di zolfo(SOX)
La Cisal come già anticipato in tempi non sospetti, sostiene con convinzione di causa un investimento ed un opera che in questi anni è stata sottoposta a particolari e complessi iter autorizzativi , ricevendo il bene placet da tutti gli organi preposti alle verifiche ambientali e competenti in materia, per queste ragioni i prossimi mesi saranno determinanti ad evitare di perdere una ghiotta occasione per rilanciare un territorio dilaniato da un devastante e dilagante disagio economico e occupazionale.
SEGRETARIO GENERALE UNIONE CISAL DI BRINDISI
MASSIMO PAGLIARA