L’approvazione del bilancio previsionale 2023, con la bocciatura dell’emendamento per le assunzioni a tempo indeterminato, ha rappresentato un’occasione mancata per l’amministrazione comunale e per tutta la maggioranza di governo della città. Mai come in questa consiliatura, i partiti di minoranza hanno teso la mano avanzando proposte solide e concrete per concorrere al miglioramento del bilancio con emendamenti seri e realmente rispondenti alle necessità. L’emendamento al piano per il fabbisogno di personale, sottoscritto da tutte le forze di minoranza, aveva infatti lo scopo di potenziare il corpo della polizia locale con l’assunzione di istruttori di vigilanza e gli uffici comunali tramite l’assunzione di istruttori amministrativi. 

Un emendamento tecnicamente e contabilmente solido ed ineccepibile che ha ricevuto il parere favorevole da tutti gli uffici competenti, anche alla luce di una difficile condizione economica e finanziaria dell’Ente. 

Per questo resta incomprensibile la scelta politica della maggioranza di centrodestra di bocciare la valida proposta che penalizza ulteriormente la macchina comunale sempre più in affanno soprattutto a causa dei pensionamenti del personale che nel biennio 2023/2024 arriveranno a ben 45 unità. 

Il prossimo futuro, quindi, si preannuncia estremamente difficile per l’assetto organizzativo della macchina amministrativa che rischia di nuocere pesantemente ai servizi alla cittadinanza e di indebolire l’azione a tutela della sicurezza cittadina. 

A margine della bocciatura dell’emendamento, che avrebbe favorito l’assunzione di nuovi agenti di Polizia locale, abbiamo chiesto di rendere disponibile agli enti che ne faranno richiesta la graduatoria del concorso per gli istruttori di vigilanza e permettere così a tutti gli idonei di avere una possibilità di impiego a tempo indeterminato presso altre pubbliche amministrazioni. 

L’amministrazione comunale, a fronte della certezza degli effetti positivi che l’approvazione dell’emendamento avrebbe dato in poche settimane, ha optato per l’incertezza di uno (di)sperato intervento salvifico del Governo nella prossima legge di bilancio dello Stato che, a nostro avviso, deluderà fortemente le attese lasciando la città in grave difficoltà e con crescenti disservizi.

 

Francesco Cannalire, Alessio Carbonella e Denise Aggiano consiglieri comunali PD Brindisi