Nelle scorse settimane ci siamo occupati a più riprese della questione relativa alla certificazione per la prevenzione incendi del centro anziani. Abbiamo criticato le modalità e i criteri di assegnazione dell’immobile che riteniamo sia stata fatta frettolosamente e con un eccessivo ed ingiustificato carico di responsabilità sugli anziani assegnatari. 

Con il nostro intervento, crediamo però di aver evitato conseguenze amministrative e penali a coloro i quali, per la forte volontà di riaprire il centro anziani, erano pesantemente esposti a concreti rischi personali. La commissione consiliare servizi sociali ha approfondito opportunamente le criticità e in maniera unanime ha sollecitato gli uffici comunali affinché si adoperassero per risolvere la problematica della sicurezza per la prevenzione incendi del centro anziani. 

La mancanza di risorse dovute alle difficoltà finanziare dell’ente unite a scelte politiche che non hanno individuato come priorità la messa in sicurezza dell’immobile che ospita il centro aggregativo per gli anziani, ne stanno facendo tardare l’apertura oltre i primi 100 giorni. 

La notizia, ampiamente annunciata, della mancanza di adesioni per il soggiorno climatico e la relativa revoca dell’aggiudicazione all’operatore individuato, ha portato ad un risparmio di 15mila euro che quindi possono e devono essere impegnati per la certificazione prevenzioni incendi.

Per questo nelle scorse ore abbiamo scritto all’assessore Pisanelli, ai dirigenti comunali Fabio Lacinio e Gabriele Falco e al capo di gabinetto Angelo Roma chiedendo la possibilità di “investire” le somme risparmiate per riaprire finalmente il centro anziani. 

Le risposte ricevute dai dirigenti sono state di piena disponibilità, nelle more di un indirizzo politico necessario per l’impiego delle suddette risorse. 

Auspichiamo perciò che la parte politica dimostri concreta sensibilità e produca gli opportuni provvedimenti, nel più breve tempo possibile, per utilizzare i fondi utili per la certificazione della prevenzione incendi del centro anziani.

In conclusione, crediamo che questa sia una proposta di buonsenso che responsabilizza tutti e sprona a perseguire percorsi normativi che, seppur complessi, sono lineari, corretti e nella legalità.

 

Francesco Cannalire, Alessio Carbonella, Denise Aggiano consiglieri comunali Pd Brindisi