BrindisiCultura & SpettacoloItalia

Incontro del “Mercoledì di Brindisi Cuore” – A.s. 2023-2024 con il Dr. M. Guadalupi – 8.11.23 ore 18:00 – Aula Magna “V. Valerio” Polo Universitario Ex Ospedale Di Summa

Mercoledì 8 p.v., ore 18.00sso la sede di “BRINDISI CUORE” (Aula Magna “V. Valerio” del Polo  Universitario  ASL BR, ex OSPEDALE DI SUMMA), avrà  luogo  il primo appuntamento del  “MERCOLEDI di BRINDISI CUORE”  edizione  a.s.  23/24  nella sua ormai storica rassegna di incontri divulgativi di Educazione alla Salute,  aperto a tutta la cittadinanza.

Un appuntamento ormai fisso  su prevenzione e salute organizzato dall’Associazione “BRINDISI CUORE” presieduta dal dr. Paolo PANUNZIO  con il dr. Gianfranco IGNONE, Presidente del Comitato  Tecnico dell’ Associazione.
 
Gli incontri dell’anno sociale 2023/24 (Vd. locandina allegata) presentano argomenti  nuovi ed importanti novità diagnostiche, curative e di prevenzione.
 
                Ogni argomento è stato scelto in base all’interesse manifestato dai partecipanti nelle  precedenti edizioni e viene trattato in modo da renderlo accessibile a tutti.
 
Finalità fondamentale dell’iniziativa è quella di sensibilizzare la popolazione alla lotta contro le malattie cardiovascolari, diffondere messaggi ed informazioni sui corretti stili di vita, fornire utili strumenti di prevenzione per tutelare la propria salute.
 
                Siamo orgogliosi di aver costruito intorno a noi in questi lunghi anni un valido e saldo rapporto con i Soci, Professionisti sanitari, Volontari impegnati nella PREVENZIONE E CURA delle patologie cardiovascolari, certi che le malattie cardiovascolari possono essere sconfitte con la prevenzione seguendo una dieta sana, praticando moderata attività fisica, non fumando, assumendo correttamente i farmaci prescritti dal medico: sono comportamenti che possono fare la differenza ed è, quindi, un problema culturale su cui bisogna intervenire.
 
Con i nostri incontri del “Mercoledì di Brindisi Cuore”  ci auguriamo di contribuire a promuovere questa consapevolezza presso i Soci e i cittadini tutti.
 
Se ne parla MERCOLEDI’ 8 p.v. con il dr. MARIO GUADALUPI
 
In particolare:
 
Mercoledì                  8.11.2023            ore 18:00
 
Argomento          “STENOSI AORTICA”
 
 
 
Relatore               Dr. Mario GUADALUPI
 
                              Cardiologo
                                                       (V. ALL.)
 
Alla fine di ogni singolo incontro, si possono chiedere chiarimenti e consigli; proporre nuovi argomenti da trattare nel corso del prossimo Anno Sociale 2024/25.
 
Certo della VOSTRA  ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE, cortesemente Vi Invito a dare massima diffusione e pubblicazione alla notizia.
 
Grato sempre per la Vostra consueta e fattiva collaborazione, porgo cordiali saluti.
 
 
                                                                                                                    Il Presidente
 
                                                                                                                Dr. Paolo Panunzio
 

STENOSI AORTICA 

Con riferimento in particolare alla calcifica degenerativa, detta anche senile,  notiamo come sia piuttosto frequente nella popolazione adulta; uno studio  ecocardiografico su persone di 65 anni o più ha evidenziato nel 2% di essi una franca stenosi aortica calcifica e nel 29% una sclerosi valvolare aortica senza stenosi. 

A determinarla sono gli stessi fattori di rischio (diabete, ipertensione, fumo,  ipercolesterolemia) che sono alla base di malattie come infarto e ictus; infatti spesso si associa a malattia delle coronarie. 

La terapia medica è poco efficace; indicata è la terapia chirurgica e, al giorno d’oggi,  oltre alla classica sostituzione valvolare aortica con protesi mediante intervento a  cuore aperto, sono disponibili altri tipi d’intervento che non richiedono la  circolazione extracorporea, come la chirurgia mininvasiva e la TAVI (sostituzione  valvolare aortica transcatetere). 

E’ importante chiarire che il risultato operatorio a lungo termine dipende  principalmente dalla condizione preintervento, quindi è indispensabile intervenire  precocemente.

Condividi: