Brindisi risponderà ‘presente’ alle cinque giornate di sciopero in tutte le categorie promosse da CGIL e UIL in tutta Italia nelle giornate del 17, 20, 24 e 27 novembre al grido di «Adesso Basta!».
Nella nostra città i Sindacati si ritroveranno nella mattinata di domani venerdì 17 novembre alle ore 9.30 in piazza Santa Teresa per ribadire la propria contrarietà alla Manovra di Bilancio voluta dal Governo Meloni nella quale sono assenti risposte a cruciali emergenze della vita del Paese come il rilancio della contrattazione collettiva, un significativo investimento nel Sistema Sanitario Nazionale e nella scuola pubblica, una significativa riforma delle pensioni, misure per l’agevolazione del lavoro stabile e di qualità, per favorire maggiori opportunità alle donne, una seria riforma fiscale, investimenti in salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, il rilancio di politiche industriali significative, infrastrutture a Sud ed il sempre annunciato e mai applicato aumento dei salari.
La piazza sarà occasione per ribadire le risposte che il Sindacato auspica a partire da una diversa politica economica, sociale e contrattuale, l’aumento degli stipendi e delle pensioni per aumentare il potere d’acquisto e ridurre le differenze di salari tra uomini e donne; la lotta all’evasione fiscale e la proposta di una tassazione realmente progressiva; misure che favoriscano il lavoro stabile per i giovani e permettano a tutti di studiare indipendentemente dalle proprie condizioni economiche. Ed ancora: la possibilità di rivalutare gli assegni pensionistici e superare la legge Fornero. Urgenti anche misure su disabili, Trasporto Locale e sostegno agli affitti. Anche una rinnovata, diversa, concezione e gestione dell’Accoglienza è fondamentale per il rilancio del Sistema Paese.
Il Sindacato ha a cuore la Salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro come priorità: le morti sul lavoro sono una piaga da eliminare. Su questo è inaccettabile che il Governo non investa di più.
Infine, non certo per importanza, la crucialità del settore delle Politiche Industriali: in questo campo – che come e più degli altri vede il territorio brindisino in prima linea – occorre una nuova strategia e un nuovo intervento pubblico per affrontare le crisi vecchie e nuove, puntare sulla transizione ambientale ed energetica, riconvertire e innovare il nostro sistema produttivo governando i processi di digitalizzazione, difendere e incrementare la qualità e la quantità dell’occupazione a partire dal Mezzogiorno.
Per tutte queste ragioni il Segretario Generale della CGIL di Brindisi Antonio Macchia ed il Coordinatore provinciale della UIL di Brindisi Fabrizio Caliolo invitato i lavoratori del territorio e la cittadinanza tutta a rispondere “presente” in piazza Santa Teresa assieme ai Sindacati per schierarsi dalla parte del futuro di questo territorio. Un futuro che questa Manovra, così come pensata dal Governo, mette a serio rischio e per il quale è tempo di dire: «Adesso basta!». Per Brindisi.
Il Coordinatore prov. UIL Brindisi Il Segretario Generale CGIL Brindisi
Fabrizio Caliolo Antonio Macchia