PADOVA, PRESUNTA VIOLENZA SESSUALE LI.SI.PO. PNFD: ERGASTOLO E CASTRAZIONE CHIMICA SENZA SE E SENZA MA!
Padova, Intorno alle 4 di ieri mattina, un infermiere del nosocomio di Padova è stato tratto in arresto, sembrerebbe per violenza sessuale ad una giovanissima allieva infermiera al terzo anno. A notiziare i carabinieri è stato il padre della ragazza a seguito di una chiamata della figlia. Il magistrato di turno informato dell’accaduto ha predisposto il trasferimento dell’uomo in carcere ed ha disposto inoltre accurati accertamenti. Sembrerebbe che l’infermiere si sia avvicinato alla ragazza dopo essersi slacciato i pantaloni e con forza avrebbe cercato di avvicinare il volto dell’allieva ai propri organi genitali. La ragazza arrivata in uno sgabuzzino, è riuscita a telefonare con il proprio cellulare per chiedere aiuto genitori. Così hanno dichiarato il segretario generale naz.le del Libero Sindacato di polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto e Franco Picardi segretario generale naz.le del sindacato Polizia Nuova Forza Democratica (PNFD): È intollerabile che sempre con maggiore frequenza si verifichino episodi di violenza sessuale a danno di giovani donne ed anche di avanzata età. Le donne sembrano non essere più al sicuro non solo nei luoghi isolati, ma anche nei pressi delle abitazioni ed in luoghi comunque abitati. Giovanissime ragazze, madri e nonne vengono stuprate. Vi sono criminali – hanno evidenziato de Lieto e Picardi – che ritengono di poter colpire chiunque, come e quando vogliono, certi dell’impunità o del permissivismo delle nostre leggi. È necessario – hanno concluso i segretari de Lieto e Picardi – modificare le attuali norme, eliminando per chi si rende responsabile di episodi di violenza sessuale, qualsiasi possibilità di benefici o di arresti domiciliari o altre misure simili. È fondamentale stabilire rigorosamente il carcere e la triplicazione delle attuali pene e per i recidivi ergastolo e la castrazione chimica senza se e senza ma!