Da domani, 18 dicembre, Roberto Maida torna in Puglia con la sua opera “Storie maledette del calcio” per tre appuntamenti coordinati dalla Taberna Libraria, si parte da Latiano il 18 dicembre
Dopo la gradita e positiva esperienza del doppio appuntamento estivo del Taberna Book Festival annovera il gradito ritorno in Puglia e, più precisamente nella provincia di Brindisi e Taranto, del giornalista capitolino Roberto Maida per un nuovo tour di presentazione del suo libro dal titolo “Storie maledette del calcio” (Edizioni Diarkos), coordinato dalla Taberna Libraria di Latiano.
Per la rassegna letteraria “Cultura, Spettacolo e…” firmata dalla in collaborazione con De Vivo Home Design, SummerTime – Animazione & Spettacolo e Pomarico Serramenti quindi gli appuntamenti di Maida saranno così distribuiti:
– lunedì 18 dicembre, a partire dalle ore 18:30, presso la sala eventi della Taberna Libraria di Latiano presentazione organizzata con l’importante collaborazione del Consigliere Comunale con delega allo sport del Comune di Latiano Giovanni Bruno condotta dal giornalista brindisino Nico Lorusso nel corso della quale è prevista la presenza delle Associazioni sportive ASD “Football Latiano”, U.S. “Latiano”, ”Sporting Latiano” smile for peace, ASD “Uno di noi Latiano”;
– martedì 19 dicembre, a partire dalle ore 19:30, la presentazione promossa dall’Amministrazione Comunale di Sava si terrà presso il Cinema Salerno della cittadina tarantina nel corso di una serata condotta dal giornalista brindisino Nico Lorusso durante la quale è prevista la partecipazione del sindaco Gaetano Pichierri che interverrà per i saluti istituzionali;
– mercoledì 20 dicembre, in mattinata alle ore 11 presso l’ITT “Giovanni Giorgi” di Brindisi per incontrare gli studenti.
Con la Prefazione di Ivan Zazzaroni e la postfazione di Morgan De Sanctis “Storie maledette del calcio” rappresenta uno splendido viaggio in quelle che sono le storie nascoste ed i segreti indicibili dello sport più popolare del mondo, storie che non vogliono (o non possono) essere divulgate. Dal 1889 – universalmente riconosciuto come l’anno zero del calcio – sono ottantotto i giocatori deceduti sul rettangolo verde. Ma in questi racconti si parla di morti dovute a cure “speciali”, suicidi inspiegabili che hanno lasciato sgomenti, terribili agonie provocate da malattie rare. Sla in primis. E poi omicidi, che in molti casi non hanno ancora un colpevole. Da Taccola a Vialli, da Astori a Fortunato passando per Maradona, unico straniero della nera raccolta: Roberto Maida narra le tragedie più dolorose e misteriose della storia del calcio italiano arricchendole con testimonianze, inchieste e aneddoti straordinari. Tutto ciò che videocamere e microfoni non hanno mai potuto raccontare.
Roberto Maida (Roma, 1976) è un giornalista professionista e si occupa di sport: calcio ma non solo. Ha iniziato la carriera a Tele+, progenitrice di Sky, per poi passare alla redazione sportiva di Mediaset. Dal 2005 è al «Corriere dello Sport», dove ha raccontato centinaia di eventi di rilevanza nazionale e internazionale. Se dovesse individuare un accessorio da portare con sé in un’isola deserta, sceglierebbe le sue scarpe da running: proprio durante una lunga sessione di corsa ha partorito l’idea di questo libro.
I posti (ad ingresso libero e gratuito) sono prenotabili (sino ad esaurimento) telefonando esclusivamente ai numeri 338/43.08.881 e 349/71.85.690.
In allegato, oltre al comunicato stampa la locandina degli eventi, le foto di Roberto Maida e Nico Lorusso e l’immagine della Copertina del libro.