Bilancio di previsione 2024: Critiche e Proposte della Campagna Sbilanciamoci.”Prepariamoci al peggio”
Il 10 novembre 2023, le Commissioni Bilancio del Senato e della Camera dei Deputati si sono riunite per discutere il disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026” (A.S. 926). La Campagna Sbilanciamoci, composta da 51 organizzazioni della società civile, ha presentato una bozza di analisi critica del progetto di legge, sottolineando le carenze e suggerendo alternative.
Contesto:
La Campagna Sbilanciamoci è attiva da 23 anni, aggregando organizzazioni ambientaliste, sociali, pacifiste, culturali, di cittadinanza attiva e della solidarietà nazionale ed internazionale. Ogni anno, la campagna pubblica un rapporto di controfinanziaria, analizzando la legge di bilancio e proponendo emendamenti per una visione più equa e sostenibile.
Analisi Critica:
Il disegno di legge di bilancio per il 2024 viene criticato per la sua modestia e mancanza di ambizione. Con un modesto +0,2% di previsione di aumento del PIL, la legge sembra insufficiente nel promuovere una crescita significativa. La mancanza di menzioni chiave, come giovani, diseguaglianze, politica industriale e transizione ecologica, solleva dubbi sulla sua efficacia nel risolvere le sfide attuali.
Aspetti Macroeconomici:
Il governo prevede un aumento dell’1,2% del PIL nel 2024, ma la Campagna Sbilanciamoci solleva dubbi sulla sostenibilità di questa previsione. La legge sembra mancare di risorse concrete, con tagli indiscriminati ai ministeri e alle autonomie locali. Inoltre, le previsioni sulle privatizzazioni appaiono ottimistiche.
Settori Chiave:
- Lavoro e Previdenza: La legge manca di misure significative per il lavoro, con poche iniziative per affrontare l’emergenza occupazionale. La situazione previdenziale non migliora, con la conferma della legge Fornero.
- Fisco: Misure come il cuneo fiscale non sono sufficienti a contrastare l’inflazione cumulata. La legge manca di interventi significativi per migliorare la situazione finanziaria dei cittadini.
- Investimenti: Gli investimenti privati e pubblici ricevono poco supporto, suscitando critiche sia da parte degli imprenditori che dei sindacati.
- Politiche Sociali: La mancanza di fondi aggiuntivi per il Fondo per le politiche sociali e i tagli in settori cruciali, come la disabilità, sollevano preoccupazioni sulla tutela sociale.
- Sanità: Nonostante un aumento del finanziamento al Servizio sanitario nazionale, la mancanza di strategie per affrontare le carenze strutturali e il personale sanitario è evidente. Le misure riguardanti farmaci e spese farmaceutiche suscitano dubbi sulla sostenibilità.
- Altro: Riduzioni nei settori come cooperazione allo sviluppo, servizio civile e aumento delle spese militari generano preoccupazioni e richiedono una riflessione più approfondita.
Conclusioni e Invito alla Riflessione:
La Campagna Sbilanciamoci conclude il suo rapporto invitando il governo e il Parlamento a riconsiderare il disegno di legge di bilancio, proponendo emendamenti per affrontare le carenze e promuovere una visione più inclusiva. La campagna rimane critica nei confronti delle politiche attuali e auspica un dialogo costruttivo per garantire un bilancio più equo e sostenibile.
Partecipanti alla Campagna Sbilanciamoci: ActionAid, ADI–Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani, Altreconomia, Altromercato, Antigone, ARCI, ARCI Servizio Civile, Associazione Obiettori Nonviolenti, Associazione per la Pace, Beati i Costruttori di Pace, e molte altre organizzazioni.
Nota: L’articolo è basato sulla bozza fornita e riflette le opinioni e le preoccupazioni espresse dalla Campagna Sbilanciamoci.
“https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg19/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/428/223/SBILANCIAMOCI.pdf”