Tranne   il  Consigliere  Giampaolo    D’  Onofrio,   la   Conferenza   capi   gruppo    dell’ assise  comunale  brindisina  compatta   su  un  Documento   unitario  inviato al  Governo  sulla  vicenda  Edison.

Dalla   Conferenza  dei  capi  gruppo  dell’  Assise  comunale  di  Brindisi, che si  è svolta   venerdì    mattina,  alla  presenza  del  Sindaco   Giuseppe  Marchionna,  è  uscito  fuori  in sostanza  un  Documento  unitario  di   “ risposta”  alla  posizione  del  Governo   sulla vicenda   del  deposito  Edison, del  resto già  confermata in  diverse  occasione . Tutti  compatti, tranne   il  Consigliere  Giampaolo    D’  Onofrio( assente alla  Conferenza),  che, soprattutto  negli ultimi  mesi,  ha  confermato    la propria  posizione   favorevole  sull’  impianto.

Nello specifico, ricordiamo  che    il Ministero  dell’  Ambiente   e  della  Sicurezza   energetica   ha  inequivocabilmente   espresso  il   proprio   NO  alla richiesta    di revoca   del    decreto   autorizzativo  all’ impianto , riveniente,  è  bene  ribadirlo,  non  solo  dalle forze   politiche,   ma, anche  e soprattutto,  da una  gran parte della comunità brindisina,  associazioni, comitati  e  movimenti,  sindacati  .

Nel   Documento,  vengono  elencati     gli elementi  che, secondo   la   “Capi  gruppo”, avvalorano,  se ancora  ce  ne fosse bisogno,  tutte  le criticità  di cui   i Ministeri   competenti  non tengono   conto  :    la  mancata   VIA (  Valutazione   di  Impatto   Ambientale ), un   “  mancato   riscontro  degli  effetti  cumulativi    del  progetto   nel  porto  di  Brindisi con  altri  impianti  della   stessa  area”,    oltre  alla    ( tanto  dibattuta)  interferenza   con  i  binari     a Costa   Morena  Est.

Vedremo   ovviamente  quali saranno  gli  sviluppi,  di una vicenda  che, sicuramente,  è    “ emblematica”  e  preoccupante.

Non  è  una  “ questione  o valutazione  politica”,  è  una  considerazione – riflessione   legata  ad  uno  scenario che, di fatto, continua  da  molti  anni  .

Un    territorio,  brindisino,  che deve fare  i conti  con  “ imposizioni  dall’ alto”,   operazioni  e affari  industriali, decisioni    , che, tuttavia,  non possono  esimersi  dal  mettere  in conto  la salvaguardia  di  un  “ binomio   irrinunciabile ”,   quello  tra  AMBIENTE  e  OCCUPAZIONE.

La città, il territorio,    hanno bisogno  di      rassicurazioni,  risposte  concrete   .