Lunedì 11 dicembre la FAILM-CONFAEL ha effettuato un sit-in in Prefettura insieme alle RSU e ad una rappresentanza di lavoratori dell’indotto all’interno del Petrolchimico di Brindisi. La manifestazione è stata organizzata per esprimere la forte preoccupazione sulle ricadute occupazionali dell’indotto, dopo la comunicazione, da parte di Basell, della chiusura dell’impianto P9T.

Ad oggi le attenzioni si sono rivolte solo ed esclusivamente sui lavoratori diretti della Basell, difatti svariati incontri e tavoli sono stati organizzati in Prefettura ed in Confindustria; proprio per questo, la FAILM-CONFAEL si è attivata con questo sit-in al fine di tutelare anche i lavoratori dell’appalto, evitando distinzione tra lavoratori diretti e indiretti.

In prefettura ci ha accolto il viceprefetto Dottor Onofrio Vito Padovano, confrontandosi con la delegazione sindacale composta dal Segretario Generale Claudio Capodieci, dal sottoscritto Segreterio Alessandro Baldari, e dalla RSU Giannotti Francesco e Blonda Daniele.

Come parte sindacale, abbiamo messo a conoscenza la Prefettura dell’importanza della suddetta manifestazione e delle preoccupazioni su quanto potrebbe accadere nel territorio se non venissero attivate le giuste misure e le dovute attenzioni sulle eventuali perdite di posti di lavoro dell’indotto, di oltre 100 lavoratori che prestano la propria forza lavoro in Basell, specificando come questo territorio paga già vertenze con i lavoratori diritti ed indiretti in ENEL, nel settore aeronautico, ora in Basell, e domani probabilmente in Versalis, e non può permettersi il continuo stillicidio sociale senza attivare i dovuti tavoli in prefettura per fermare questa emorragia.

Successivamente ci siamo focalizzati su un concetto rilevante: non permettere ai grandi gruppi di utilizzare risorse pubbliche per creare profitti privati, per poi abbandonare il territorio lasciando il relativo peso sulle casse pubbliche con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali.

L’ultimo elemento di discussione è stato quello di chiedere, come FAILM-CONFAEL, un tavolo in Prefettura per definire un patto con il territorio a garanzia dei livelli occupazionali a lungo termine per non disperdere le competenze professionali dei lavoratori e delle lavoratrici che da decenni garantiscono le attività negli appalti, invece di gravare costantemente sulle casse statali con i soliti ammortizzatori sociali.

Il viceprefetto Dottor Onofrio Vito Padovano ha preso in carico le nostre rimostranze, informando il Prefetto delle nostre preoccupazioni, ed eventuali azioni correttive saranno comunicate.

Concludiamo con il pensiero che sarebbe auspicabile se, al di là di ogni schieramento politico, magari chi ha la doppia funzione di politico e sindacalista, o di politico di Brindisi in qualità di dipendente della Basell, facesse sentire la Propria presenza in questo settore industriale, in quanto i lavoratori e le lavoratrici sarebbero grati della Loro solidarietà e della Loro attivazione su più livelli al fine di scongiurare questa mattanza sociale, soprattutto dati i Loro potenti mezzi a disposizione.

 

 

Segretario Territoriale

Alessandro Baldari